A cura della Redazione

Importante riconoscimento al "Poeta dei due Golfi" Cosimo Cosenza, nato in Sicilia ma per anni ha vissuto e studiato a Castellammare di Stabia.

Mercoledì mattina, 19 febbraio, nel Salotto Azzurro Municipale di Trieste, il sindaco, Roberto Dipiazza, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, Francesco di Paola Panteca, del consigliere regionale Michele Lobianco e di numerosi familiari, ha conferito la medaglia bronzea a Cosimo Cosenza, il "Poeta dei due Golfi", poliedrico autore di ricerche storiche sulla vita triestina, poesie, musiche e opere letterarie.

Cosimo Cosenza ha letto la sua poesia “Scusime triestin” accompagnato al violino dal figlio Ernest. La poesia racconta la sua vita dalla nascita in Sicilia fino all'arrivo a Trieste nel 1967.

“Di madre di nascita resto siciliano... mio padre era napoletano... ma per la volubile politica industriale dovetti risalire lo stivale per conservare il pane assieme al posto mi trasferii nel suolo di San Giusto. Ora che da 58 anni sono triestino rifletto sullo scherzo del destino, perché nacqui in Sicilia e fui napoletano se dovevo fare la parte del giuliano?”

“Mi considero uno e trino, siculo campano e triestino. Sono arrivato al 90° minuto spero nei tempi supplementari”. Ha concluso dedicando al Sindaco una rima: “Lei, signor Sindaco Dipiazza è un sindaco di razza”.

Il Sindaco dopo aver ringraziato per la rima a lui dedicata ha aggiunto “Qualcuno ogni tanto mi chiede perché faccio ancora il Sindaco. Lo faccio per incontrare persone straordinarie come lei”.

Il Sindaco alla fine dell'incontro ha consegnato al Cosimo Cosenza la medaglia bronzea del Comune di Trieste.

Nato ad Augusta (Siracusa) nel 1935, consegue il diploma di perito navale nel 1954 presso l'Istituto Navaltecnico del Cantiere di Castellamare di Stabia dove è vissuto fino al 1967. Per motivi di lavoro da quell'anno venne trasferito a Trieste dove tuttora risiede.

Definito il "Poeta dei due Golfi", dal suo volumetto “Un amore.. e due dialetti”, autore di versi in vernacolo partenopeo, in dialetto triestino ed in lingua italiana pubblica poesie e prose, come pure testi teatrali dal 1954.

Ha frequentato a Napoli la Scuola di Vincenzo De Crescenzo ed altre accademie.

Negli anni '90 è stato membro della giuria esterna del Premio Montale di Roma. Ha vinto nella sua carriera diversi premi di poesia.

Socio di Circoli Letterari triestini e nazionali è iscritto alla Siae, ottenendo importanti riconoscimenti come autore di testi per canzoni sia a Napoli che a Trieste.

E' famoso per le sue ricerche storiche sulla vita triestina.

Opere significative sono la monografia sul cantiere navale di Castellamare di Stabia, il romanzo “Chi è il professore?”, giallo parapsicologico fra Trieste e Napoli.

Nel 1954 nel Cantiere di Castellamare di Stabia ebbe modo di assistere all'assemblaggio del batiscafo “Trieste”. Recentemente intervistato sull'avvenimento e presente diversi filmati come testimone diretto, racconta come conobbe e parlò con gli scienziati Piccard Auguste e Jacques che vennero nel cantiere per una conferenza sulla loro invenzione.

Qualche anno più tardi a Trieste conobbe anche il tenente statunintense Don Walsh che scese con Jacques nella Fossa delle Marianne.

Ha ideato nel 2023 lo spettacolo poetico-musicale “Massimiliano d'Asburgo a Napoli” rappresentato alla Casa della musica e alla Sala Luttazzi di Trieste. Un omaggio all'opera letteraria del poliedrico personaggio che, prima di diventare imperatori del Messico e prima ancora di far costruire il Castello di Miramare, all'età di 19 anni intraprese un viaggio in Italia, partendo da Trieste con la fregata “Novara” e circumnavigando tutta la penisola, fermandosi particolarmente a Napoli e dintorni.

Nel 2024 ha donato oltre 600 buste personali a al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste che gli ha dedicato per l'occasione una mostra dal titolo “Lettere da una vita”. La particolarità della mostra sta nel fatto che le missive in esposizione sono quasi tutte intestate a lui e sono per la maggior parte di premi letterari e manifestazioni culturali.