L’Equipe polispecialistica dell’ospedale di Castellammare di Stabia ha partecipato al prelievo multiorgano su un 50enne residente nell’area stabiese.
L’uomo, sposato con figli, era arrivato nell’ospedale stabiese qualche giorno fa in gravissime condizioni, fino all’epilogo di ieri (19 giugno 2024) con l’accertamento della morte encefalica.
Grazie al consenso immediatamente espresso dai familiari, attraverso il coordinamento del centro regionale trapianti, le equipe chirurgiche specialistiche degli ospedali di provenienza dei riceventi in attesa di organi, hanno potuto prelevare fegato, cuore e reni.
Le cornee, invece, sono state prelevate dell'equipe interna all’ospedale stabiese e saranno consegnate alla banca occhi della Campania.
Il fegato è andato fuori regione, mentre il cuore servirà a salvare la vita ad un paziente di Napoli.
“Si tratta - spiega il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo - di un gesto di grande civiltà quello fatto da questa famiglia a cui, naturalmente, va tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza. L’azienda sanitaria che dirigo lavora incessantemente in assonanza con il Centro regionale trapianti diretto dal dottor Antonio Corcione, con l’obiettivo di far fronte alla cronica carenza di organi per l’attività trapiantologica.
Concluso l'intervento il personale ha omaggiato il donatore con un inchino.
La chirurgia di trapianto rappresenta in molti casi l’unica possibilità di migliorare la qualità della vita di chi, ad esempio, è attaccato a una macchina di dialisi, vive attaccato ad un cuore artificiale o non vede.