“I lavori nell'ex villetta abusiva proseguono in maniera spedita, ma seguiremo l'intero iter con accortezza e attenzione affinché i cittadini possano avere al più presto a disposizione il micronido”. A dirlo è Ilaria Abagnale, sindaca di Sant'Antonio Abate.
“Insieme al dirigente dell'Ufficio Tecnico, Gaetano Casa, e al responsabile unico del procedimento (Rup) Antonio D'Auria, abbiamo effettuato un sopralluogo sul cantiere – afferma Ilaria Abagnale – e abbiamo riscontrato che i lavori sono in corso d'opera e proseguono spediti. Attualmente siamo in fase di messa in sicurezza statica e sismica dell'immobile, gli operai e la ditta stanno eseguendo regolarmente e con celerità il consolidamento della struttura per renderla più sicura e adeguata agli standard previsti per gli edifici scolastici, poi partiranno i lavori all'interno”.
Grazie ai fondi del Pnrr e ad un protocollo siglato con la Procura Generale di Napoli, la villetta abusiva, confiscata e acquisita a patrimonio del Comune come previsto dalla legge non sarà demolita, ma riutilizzata per finalità sociali.
“Anziché demolire l'edificio – prosegue Ilaria Abagnale – realizzeremo un micronido destinato a 30 bambini abatesi nella fascia d'età 0-3 anni. Daremo nuova vita ad un immobile abusivo, che invece sarà interamente recuperato a beneficio della collettività e consentirà a Sant'Antonio Abate di fare un passo in avanti nella fornitura di servizi, rendendo la città sempre più a misura di bambini”.
Il progetto – denominato “Cuor di nanna” – è finanziato con fondi messi a disposizione dal PNRR e prevede la riqualificazione sia dell’edificio che delle aree esterne annesse, adeguamento sismico e impiantistico. Vista l'ampiezza della struttura, saranno realizzati spazi idonei da adibire alla mensa, all’area riposo-dormitorio oltre che all’infermeria ed ai servizi igienici, all’area laboratorio, ad uffici di segreteria, a sala insegnanti.
“Inoltre – prosegue la sindaca di Sant'Antonio Abate – lo spazio gioco sarà collocato in modo da avere due ampi affacci vetrati sul verde ed è progettato in modo che i bambini possano giocare e apprendere in un ambiente costituito a loro misura con arredi fissi in legno e materiali gommati, colorati e resistenti, che stimolino la loro creatività e benessere. Anche per l’area laboratorio – conclude Ilaria Abagnale – sarà utilizzata la stessa accortezza progettuale in modo da avere il massimo comfort visivo e fruire dell’affaccio verso il verde esterno”.