La sindaca di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, rinucia all'indennità per la sua carica istituzionale e devolve il denaro a favore di iniziative di natura sociale.
«Ho potuto così finanziare il progetto “Farò Housing”, un'iniziativa che darà la possibilità a quattro giovani affetti da disabilità intellettive di approcciarsi ad una vita di autonomia». Così parla la Abagnale che, dal giorno del suo insediamento ha deciso di rinunciare allo stipendio che le spetta, accantonando le somme che poi utilizza per finanziare progetti con finalità sociali e di interesse pubblico.
Tra queste iniziative, oggi partirà l'ultima fase del progetto “Farò Housing” curato dall'équipe della Cooperativa Sociale “Il Faro” e coordinato dall'assessore alle Politiche sociali, Catello Di Risi. Nel corso degli ultimi mesi, in un centro convenzionato con la Regione Campania, i ragazzi hanno imparato azioni di vita quotidiana come rifarsi il letto, vestirsi da soli, fare la spesa, gestire piccole somme di denaro, preparare il caffè e cucinare.
«Per loro - racconta la sindaca - è arrivato il momento di iniziare un nuovo percorso di indipendenza in un “gruppo appartamento”: per tre weekend di novembre, i quattro ragazzi saranno da soli in un bed&breakfast di Sant'Antonio Abate e condurranno una vita autonoma, ovviamente monitorati dai loro tutor».
«L'obiettivo - spiega l'assessore Di Risi - è migliorare notevolmente la qualità della loro vita, soprattutto quando i loro principali caregiver non potranno più essere presenti costantemente, dando loro la possibilità di essere autonomi e indipendenti nelle azioni di vita quotidiana».
«Il progetto punta a costruire percorsi formativi e occupazionali validi e concreti per rafforzare nel disabile la percezione di appartenere ad una comunità - spiegano dalla Coopertiva Il Faro - e a sviluppare legami solidi e significativi senza tralasciare le relazioni familiari, verso un futuro sociale più inclusivo, dove nessuno viene lasciato indietro».