Sabato 1 aprile, alle ore 13, ci sarà a Castellammare di Stabia, all'ingresso del Liceo Plinio Seniore, in via Nocera, un’iniziativa cittadina organizzata da alcuni insegnanti a sostegno della professoressa Lucia Celotto, aggredita nei giorni scorsi dai familiari di un’alunna per un voto, a loro dire, basso.
La docente è stata vittima di un vero e proprio raid punitivo. I familiari dell’alunna, dopo essersi introdotti nel liceo Plinio Seniore di Castellammare, hanno cominciato a girare per le varie aule e corridoi in cerca della loro vittima finché, una volta individuata, la donna è stata schiaffeggiata, presa a pugni e tirata per i capelli poi invitata ad andare via uscendo.
Alla manifestazione parteciperà anche il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, il quale aveva già denunciato pubblicamente la vicenda ed è intervenuto in Parlamento per chiedere al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di relazionare sulla vicenda e decidere il da farsi.
“Quel che è accaduto ha davvero dell’incredibile - ha commentato Borrelli -. Delle persone hanno potuto introdursi liberamente in una scuola e girare indisturbati per le varie aree. Pensiamo solamente cosa sarebbe potuto accadere se fossero entrati armati. Pensiamoci. Non soltanto nessuno ha fermato quella gente ma all'insegnante, dopo aver subito una vile aggressione, è stato chiesto di lasciare l’edificio per l’uscita secondaria per non mostrarsi nelle condizioni in cui era ridotta agli altri. Neanche i soccorsi sono stati chiamati. È stata avvertita la Polizia da un’altra insegnante ma soltanto perché, pochi minuti prima, ella era stata scambiata dagli aggressori per la professoressa della ragazza. Tutta la faccenda dovrà essere chiarita. Come è stato possibile consentire tutto questo? Esigiamo provvedimenti”.
BorreLli ha poi prseguito: “Il ministro Valditara ha già espresso la propria solidarietà nei confronti della docente ma vogliamo che venga nuovamente in aula a relazionare sull’accaduto e chi si studi un provvedimento per rendere, effettivamente, le scuole luoghi sicuri. Le scuole così come tutti i luoghi pubblici dove sempre più spesso avvengono violenze e delitti. E mentre le vittime subiscono e non viene offerto loro neanche il minimo sostegno, i violenti e i delinquenti la passano sempre liscia o, comunque, se la cavano con troppo poco", ha concluso il deputato napoletano.
Nel pomeriggio di sabato 1 aprile, alle 16, ci sarà poi un flash mob nei pressi della Cassa Armonica in Villa comunale a Castellammare.
L'ASSEMBLEA DEI LAVORATORI, IL COMUNICATO
Sull'episodio sono intervenuti anche i lavoratori (personale docente e non docente) che prestano servizio presso l'Istituto scolastico, rinuitisi in assemblea. "L’intera comunità scolastica del Liceo Plinio Seniore di Castellamare di Stabia espirme la propria solidarietà sia alla collega Lucia Celotto, che ha subito un’aggressione fisica e verbale sul posto di lavoro, sia ai collaboratori scolastici e ai docenti che sono intervenuti per prestare soccorso ad un’alunna ed hanno subito un’aggressione verbale da parte della sua famiglia - si legge in una nota -. Condanniamo ogni forma di violenza perpetrata nei luoghi della legalità, quali la scuola; dichiariamo la piena solidarietà nei confronti dell’alunna che ha vissuto in prima persona un momento drammatico a causa di un malore; prendiamo le distanze dall’immagine di un istituto non compatto e non vigilante".
I lavoratori concludono asserendo che il liceo Plinio Seniore "da più di cento anni è un faro di cultura e di legalità sul territorio", ed auspicano "che questo spiacevole episodio accenda i riflettori sul tema della sicurezza nelle scuole di tutto il Paese".