Abbattuto, dopo 17 anni, un manufatto abusivo che era stato realizzato in contrasto alla normativa anti-abusivismo edilizio a Sorrento, in via Sant'Agnello. L'immobile, una villetta su tre livelli di circa 185 mq occupante un volume di quasi 830 mc, era ubicato in una zona impervia, lungo un pendio e a ridosso di uno strapiombo di circa 50 metri.
L'ordine di demolizione fu emesso nel lontano 2005 dal Tribunale di Torre Annunziata a seguito della accertamento della realizzazione dello stabile in un'area soggetta a stringenti vincoli paesaggistici ed ambientali.
Lo stato dei luoghi ripristinato
L'immobile, rifinito in ogni sua parte e già destinato ad uso abitativo, risultava allocato su un dirupo e durante le operazioni di abbattimento era emersa la mancanza di fondamenta con conseguente pericolo per l'incolumità degli occupanti.
Rirpristinato dunque lo stato dei luoghi ed eliminati i rischi legati alla staticità del complesso edilizio, il tutto a spese del proprietario in regiome di autodemolizione, senza alcun anticipazione delle spese a carico del Comune di Sorrento e della Cassa Depositi e Prestiti.