Erano loro in quei video. Avrebbero confessato lo stupro della loro amica appena 12enne di Gragnano e vanno nel carcere minorile i tre ragazzini di 14 e 15 anni, accusati della violenza sessuale consumata all’interno delle Terme di Stabia.
Tutti di Castellammare di Stabia, e due di loro anche legati al clan D’Alessandro da parentele pesanti, i tre ragazzini erano stati sottoposti al fermo della Procura per i Minorenni di Napoli. Violenza sessuale di gruppo ai danni di minore, tentata estorsione, minaccia. Una serie di accuse pesantissime, che sarebbero state confermate dai ragazzini durante l’interrogatorio di convalida dinanzi al gip competente.
Lo scorso 28 aprile, i tre avrebbero attirato con un tranello la 12enne, per poi violentarla. Quattro video, ripresi dagli stessi ragazzini, ritraggono l’assurda scena e sono stati utilizzati anche per minacciare la vittima. “Se ci denunci, diffondiamo i video e veniamo a picchiarti”, le avevano detto. Il più piccolo dei tre era stato il fidanzatino della vittima, che si è trasformato in un violento. Adesso, i legali dei giovanissimi indagati, gli avvocati Antonio de Martino e Gennaro Somma, si rivolgeranno al Riesame. L’obiettivo è ottenere una misura cautelare meno afflittiva che possa rieducare bene e velocemente tre ragazzini che si sarebbero macchiati di un crimine orrendo.
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