Soldi per evitare il sequestro di un palazzo. Un dipendente dell'Area Tecnica del Comune di Lettere è finito in manette con le accuse di concussione e falso in atto pubblico.
L'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta dela Procura oplontina, è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma nel corso delle indagini, l'uomo avrebbe costretto la vittima a farsi consegnare duemila euro per scongiurare il sequestro dell'immobile. Avrebbe inoltre initimidito la stessa vittima paventando irregolarità riguardo l'accertamento della residenza presso lo stabile (dal 2000), già oggetto di un provvedimento di demolizione. Irregolarità poi risultate del tutto inesistenti, ma che comunque il dipendente dell'Ufficio Tecnico avrebbe "sanato" redigendo un verbale di sopralluogo falso.
Sono al vaglio degli inquirenti altre pratiche edilizie.
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