Corteo per la legalità a Boscoreale. Venerdì 6 aprile, Comune, scuole e associazioni cittadine parteciperanno all'iniziativa "Boscoreale in marcia", organizzata dall'Assessorato alla Legalità e Pubblica Istruzione della cittadina vesuviana.
I protagonisti della giornata saranno tutti i bambini e i ragazzi delle scuole boschesi, che dopo aver condotto studi, incontri e attività formative ed educative per la "Settimana della Legalità", concluderanno il loro percorso con una manifestazione che si terrà presso l’area mercatale di via Passanti.
Le strade della città saranno attraversate da tre cortei, con oltre duemila alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
Il programma prevede alle ore 9 il raduno di alunni e autorità in tre diverse località: gli alunni dell’Istituto comprensivo 2° F. Dati e delegazione Vesevus si ritroveranno in piazza Pace; quelli dell’Istituto comprensivo 1° Cangemi, si raduneranno in via Cangemi; gli alunni dell’Istituto comprensivo 3° Castaldi Rodari, si raduneranno al Piano Napoli Passanti.
Alle ore 9:30 è fissata la partenza contemporanea dei cortei per raggiungere l’area mercatale. Qui, dopo i saluti istituzionali, gli alunni proporranno letture per la Legalità e performance. La manifestazione si concluderà con esibizioni artistiche curate da associazioni del territorio che hanno aderito alla "Giornata internazionale delle Nazioni Unite dello Sport per lo Sviluppo e per la Pace".
"Spero che la marcia rappresenti solo l'inizio di un percorso condiviso tra più istituzioni - spiega Valentina Mazzola, assessore alla legalità e alla Pubblica Istruzione -, per accompagnare ed educare le nuove generazioni alla legalità e alla cittadinanza attiva, offrendo ai minori opportunità concrete di cambiamento, attraverso la conoscenza del territorio in cui vivono e delle sue dinamiche sociali, culturali ed economiche, stimolandoli ad essere agenti di cambiamento e diffusione di legalità e coscienza civile. Bisogna cominciare dal trasmettere regole del vivere comune e ai principi etici condivisi, stimolarli ad essere responsabili, a comprendere il nesso tra diritti e doveri, affinché possano contribuire ad una società più giusta, divenendo punti di riferimento - conclude l'esponente della giunta Balzano - per la lotta alla criminalità organizzata e per il sano sviluppo del proprio territorio".
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