Si è concluso il “DiVino Jazz Festival” con una grande festa nella piazza di Boscotrecase con protagonista Tullio De Piscopo e il buon vino. Registrate 2.500 presenze nell’ultima serata della rassegna ideata dalla cooperativa La Bazzarra e diretta da Gigi Di Luca, per un totale di 7.000 persone che hanno apprezzato e partecipato agli eventi proposti dai Comuni di Trecase e Boscotrecase dal 12 al 15 ottobre.
Nove location tra centro storico e teatro, quattro giornate, sei concerti gratuiti, due performance teatrali, due itinerari naturalistici, cinque visite nelle aziende vinicole specializzate nella produzione del Lacryma Christi, attività per bambini, una tavola rotonda dedicata all'identità del Vesuvio e degustazioni tutte le sere.
«E' stata un'edizione che ha veramente raggiunto i suoi obiettivi. Siamo riusciti infatti a coinvolgere dal basso i territori vesuviani e le comunità di Boscotrecase e Trecase - ha dichiarato Gigi Di Luca -. Un festival che ha visto la partecipazione di un pubblico attento a tutte le proposte, dai concerti - sempre sold out - alle visite alle aziende vinicole, dagli itinerari naturalistici alla mattinata dedicata ai bambini e famiglie. Una programmazione non calata dall'alto ma che ho voluto far nascere dalle tipicità vesuviane per la valorizzazione dei centri storici come dell'intero territorio disteso ai piedi del Vesuvio. Il DiVino Jazz Festival - conclude il direttore artistico della kermesse - con la sua musica e le sue incursioni artistiche nei territori ancora una volta si è messo a servizio della crescita culturale e dello sviluppo turistico»
Gli artisti che si sono alternati sul palco del DiVino Jazz - Peppe Servillo accompagnato da Javier Girotto e Natalio Mangalavite, Daniele Sepe e Roberto Gatto, Tullio De Piscopo e Joe Amoruso - sono riusciti ad attirare un grande numero di pubblico per le loro diverse peculiarità che attraversano le varie sfumature della musica jazz creando sempre atmosfere diverse.
Un grande interesse ha suscitato anche la tavola rotonda organizzata sul tema de I Vesuviani, che ha visto la partecipazione dei sindaci, operatori ed imprenditori e di Agostino Casillo, Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, e che ha tracciato un'ulteriore percorso da compiere affinché lo sviluppo culturale prima che turistico possa essere parte integrante del cambiamento in atto.
(Francesca Raspavolo)
(nella foto, Joe Amoruso e Tullio De Piscopo)
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