Carabinieri della Stazione di Terzigno, insieme a personale veterinario dell’Asl Na 3 Sud, hanno denunciato un 46enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, resosi responsabile di gestione e realizzazione di una discarica abusiva, combustione illecita di rifiuti e interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale, ovviamente per scopi non curativi.
Su un terreno in via Mauro Vecchio - area che fa parte del Parco Nazionale del Vesuvio - aveva realizzato una discarica abusiva dove i militari hanno trovato sversati rifiuti speciali pericolosi e non (fusti di vernice vuoti, materiali ferrosi, scarti prodotti da officine meccaniche), parte dei quali erano stati incendiati. Durante il controllo, inoltre, i militari hanno trovato un “dogo argentino” di proprietà del 46enne al quale, senza alcuna necessità medica ma solo a scopi estetici, era stata praticata la conchectomia (il taglio delle orecchie). Nella proprietà altri 14 cani, 9 dei quali privi del microchip previsto per legge.
L’area, vasta circa 3.000 mq, è stata sottoposta a sequestro. L’uomo era già stato arrestato per combustione illecita di rifiuti a febbraio scorso dai carabinieri di Terzigno e del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli nell’ambito dei controlli per la prevenzione e il contrasto ai roghi di rifiuti e alle condotte contrarie alla normativa ambientale, mentre insieme a due stranieri era stato sorpreso a gettare rifiuti speciali su un rogo precedentemente appiccato nel terreno in questione.
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