I Carabinieri di Boscoreale hanno arrestato otto persone per detenzione a fini di spaccio di un ingente quantitativo di stupefacenti.
Sono i componenti di due nuclei familiari residenti in un villino a 2 livelli nella periferia della cittadina vesuviana, ed un elemento ritenuto contiguo al clan “Aquino-Annunziata” attivo tra Boscoreale e Scafati, un 37enne di Terzigno già noto alle forze dell'ordine.
Gli altri soggetti finiti in manette appartengono in pratica a due nuclei familiari, tutti abitanti della villetta. Tra loro anche tre donne.
Tutto è iniziato quando i carabinieri hanno controllato il 37enne alla guida di un’Audi A3: perquisendolo lo hanno trovato in possesso di circa 20 grammi di marijuana e 800 euro in contante, ritenuti provento di attività illecita.
Estendendo la perquisizione alla villetta da cui era uscito, i militari hanno scovato altri 18 grammi di marijuana e 30 di cocaina, divisi in dosi e nascosti in alcuni pacchetti di sigarette lasciati in giro nell’abitazione come pacchetti insospettabili.
All’interno della legnaia, sotterrato a circa 60 cm di profondità, c’era un panetto di cocaina termosigillato del peso di circa 1,3 kg.
Ancora, nascosti in due bidoni rinvenuti nei magazzini pertinenti all’abitazione c’erano 10 panetti di hashish del peso di 100 grammi ciqascuno, tutti contrassegnati dal marchio “best 1”, e 1,4 kg di marijuana, oltre a vario materiale per il confezionamento.
Gli otto arrestati sono stati giudicati con rito direttissimo. Al 37enne è stato applicato il divieto di dimora nella provincia di Napoli; per due è scattato è scattato il divieto di dimora a Boscoreale, mentre per i restanti il giudice ha convalidato gli arresti ma non ha disposto l’applicazione di misure cautelari.
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