OROSCOPO
Quest’anno ancora più grande fermento e attesa, a Trecase, per la solennità del Santo Patrono.
Alle ore 20,30 del prossimo 19 settembre, presso il Santuario “Santa Maria delle Grazie e San Gennaro” sarà presentato, in forma corale - strumentale, il nuovo Inno a San Gennaro scritto e composto dal Maestro Giuseppe Balzano (foto) che ha curato anche la strumentazione per banda e le variazioni per oboe, nonché quelle per ciaramella.
Le maestranze in campo saranno notevoli: dalla “Gran Corale del Lauro” di Meta di Sorrento diretta dal Maestro Roberto Altieri alla Fanfara del 10 Reggimento Carabinieri Campania; dal soprano Rosa Francescone all’oboista Giovanni Borriello, alla ciaramella di Giovanni Saviello e al gruppo di ottoni “Città di Angri”. Parteciperanno anche una sezione del coro locale “Ars Nova” e il Maestro Franco Mercurio alla tromba.
In altre parole una corsa ad esserci per musicisti di alto livello come quelli elencati, amici e colleghi di Balzano che, da noi itervistato ha voluto, invece, evidenziare la semplicità della melodia, l’orecchiabilità voluta e la processionalità del brano.
«Caratteristiche - ci dice il Maestro - che devono facilitare l’immediata memorizzazione del motivo da parte di tutto il popolo trecasese (e non) che dall’anno prossimo deve essere eseguito in processione nel corso dei festeggiamenti».
Nella prima strofa si narra la donazione di “…una regina splendida in carità...” (Sancia D’Angiò, ovviamente) da cui nacque in seguito “…un luogo di bontà”.
Nella seconda si narra dell’evento dell’eruzione del 1906 e del pericolo scongiurato grazie all’intercessione di San Gennaro.
La terza strofa narra il valore del ricordo dei nostri padri ma anche della preghiera che, nel giorno solenne, si leva da tutti i cuori.
In ultimo l’inserimento della ciaramella, deciso con il Maestro Saviello, che vuole significare quel senso pastorale connotativo delle origini contadine e che devono rappresentare un vanto e un orgoglio per Trecase.
Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento il Rettore del Santuario Parroco don Aniello Gargiulo, il Comitato Festa San Gennaro, il sindaco Raffaele De Luca e l’Amministrazione comunale.
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