Una serata a dir poco splendida trascorsa presso il cortile dell’Oratorio “don Giuseppe Tortora” in via Regina Margherita a Trecase.
Uno stuolo elegante di signore ammirate, un acuto profumo di “Chanel” si spande e si confonde col “Rocco Barocco” e col “Roma” nel tramonto infuocato di luglio che brilla e resiste nell’incantato scenario pedemontano vesuviano.
Una serata magica a tutti gli effetti che ha stupito un po’ tutti per la sua particolarità, per l’impegno e la grande volontà profusa dal Gruppo “NOI Associazioni Oratori e Circoli” presieduto da don Aniello Gargiulo, parroco del Santuario Santa Maria delle Grazie e San Gennaro.
Una kermesse che ha portato in passerella un folto gruppo di anziani, locali e non, che si sono magistralmente cimentati, da valevoli interpreti, sotto una incantevole coltre di stelle, con brani memorabili tratti sia dal repertorio classico napoletano che da quello italiano.
A dare inizio allo spettacolo la giovanissima e bella Dorotea Vitiello con “Ascolta il tuo cuore”. E poi a seguire: Rachele De Simone con “Ipocrisia”; Anna Annunziata con “Tu si 'na cosa grande”; Antonietta Esentato con “La voce del silenzo”; Lucia Brancaccio con “Solo ieri”; Giovanna Cirillo con “Na canzuncèlla doce doce”; Anna Ammirati con “Ammore amaro”; Ferdinando di Somma con “L’universo per me”; Antonino Bartolino con “Lusingame”; Olindo Costabile con ‘’E ccummarelle” - ; Nicola Cirillo con “L’emozione non ha voce”; Maria Esposito con “Romagna mia; Carlo Grieco con “Mandulinata a Napule; Margherita Santaniello con ”Acqua di mare; Luigi De Mato con “Io vivrò” Mario Esposito con - ’O surdato nnammurato - ; Franco Alfieri con “Me chiamme ammore”, Anna Maria Gaglione con “Il nostro concerto”; Patrizia Napolitano con “Tutt’al più” e Antonietta Lettieri con “Rose rosse”.
Il cielo di luglio ha coronato lo scenario del palco principale che ha visto intervallarsi in due tempi, la prima edizione di “Karaocando a Trecase”, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale del sindaco Raffaele De Luca e rappresentata per la serata dall’assessore alle Politiche sociali Luisa Stanzione, e con il valevole contributo della Pro Loco Trecase presieduta da Luigi Trapani.
Un plauso a questo meraviglioso gruppo così tanto bene amalgamato dal paziente ed encomiabile Angelo Costabile, a cui va il grande merito di aver dato spazio a tutti.
Altro caloroso plauso al maestro Filippo Vitiello che ha minuziosamente curato i testi selezionati per la kermesse.
A condurre lo spettacolo chi altri se non lui: il poliedrico e coinvolgente Ignazio Panariello.
Da sottolineare l’intervento classico napoletano che ha intervallato i due momenti della serata magistralmente realizzato dal maestro Filippo Vitiello e dai fratelli Olindo ed Angelo Costabile.
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