Un crowdfounding per realizzare una casa famiglia per disabili soli. E’ questa l’idea dell’Associazione di promozione sociale Agorà di Boscoreale, ed affiliata all’Acli.
Il progetto “La Casa di Paolo” si pone l’obiettivo di creare una prima struttura da destinare a semiconvitto quotidiano destinato a persone diversamente abili per favorire il loro inserimento nella società mediante attività ludiche, creative, artistiche, musicali ed altro.
La carenza di strutture pubbliche, la mancanza di un adeguato sostegno, rendono indispensabile l’iniziativa privata sociale per integrare, innovare e stabilire centri di assistenza che possano aver cura del “durante” e “dopo di noi” in un territorio che vede la presenza di centinaia di persone diversamente abili non integrate nel tessuto sociale. È proprio questa condizione che rende tali persone ancora più disabili rispetto alla loro stato fisico.
Un’assistenza giornaliera arricchita da momenti di incontro, attività ricreative, sport, inserimento fa sì che la loro esistenza possa essere vissuta in un modo sicuramente più dignitoso, dando un senso ed una prospettiva futura.
Tra le caratteristiche innovative di questo progetto la proiezione futura: “La Casa di Paolo” non vuole limitarsi ad una assistenza quotidiana, ma mira a fondare una cooperativa sociale tra familiari di persone diversamente abili per la gestione, in seguito, di una casa famiglia permanente che possa dare assistenza a chi rimane solo al mondo o che, comunque, non ha possibilità di assistenza familiare.
“La Casa di Paolo” sarà ospitata in un appartamento di circa 80 metri quadri di proprietà della Curia Vescovile di Nola e situato in via T.A. Cirillo a Boscoreale, in provincia di Napoli, nelle adiacenze della Arciconfraternita del SS Rosario.
La struttura è stata messa disposizione dalla Diocesi di Nola, ma per essere funzionale al suo scopo ha bisogno di alcuni lavori di ristrutturazione e abbattimento di barriere architettoniche. Da qui la volontà da parte del responsabile del progetto e segretario di presidenza dell’Associazione Agorà, Bruno Cammarota, di rivolgere il proprio appello alla rete per reperire la somma necessaria e quantificata in 25 mila euro.
Chi volesse contribuire al progetto può collegarsi alla piattaforma di crowdfounding www.meridonare.it ed effettuare la propria donazione.
L’Associazione di promozione sociale Agorà è un ente con finalità sociali e di sostegno alle fasce deboli e alle persone diversamente abili. Affiliata all’ACLI, dispone anche di servizio patronato e caf e di legali in sede per il patrocinio gratuito per chi è in situazione di bisogno. In modo particolare l’associazione sta dedicandosi alla realizzazione di strutture per l’accoglienza dei diversamente abili rimasti senza alcun sostegno familiare.
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