Un “Tavolo per il bene comune”, per lanciare un manifesto programmatico da sottoporre all’attenzione dei candidati alle prossime amministrative, a qualunque forza appartengano.
A lanciare la proposta sono i componenti della comunità dell’Ordine Francescano di Boscotrecase, che ha scritto ai titolari delle tre parrocchie cittadine (Sant’Anna, Ave Gratia Plena e SS. Addolorata) per coinvolgerli in una iniziativa mai sperimentata prima d’ora nella cittadina vesuviana che ha dato i natali al cardinale filosofo Giuseppe Prisco.
«Pensiamo - si legge nella lettera inviata ai sacerdoti - ad un momento di preghiera e di riflessione con la partecipazione di delegati delle varie Parrocchie cittadine che si svolga presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi di Boscotrecase, costruita dagli stessi boscotrecasesi all’indomani della eruzione del 1906».
Non una conferenza pubblica, dunque, ma un laboratorio di idee che, al termine delle sessioni di lavoro previste, produca un manifesto programmatico da sottoporre all’attenzione dei candidati, a qualunque schieramento appartengano.
«Se la politica è la forma più alta di carità - dicono i laici francescani che hanno di recente commemorato la loro guida, don Peppino Noto, scomparso non molto tempo fa - noi credenti abbiamo il dovere di suscitare attenzione ed interesse verso i temi fondamentali del rispetto della persona umana e della sua dignità come creatura di Dio”. “Questo, però – concludono - senza entrare nel merito di discussioni di parte, che sarebbero divisive, ma nel quadro della nuova evangelizzazione del sociale alla quale ci spinge l’insegnamento della Chiesa e del Santo Padre Francesco».