“Evviva, sei un cittadino virtuoso di Boscoreale? Per te parte la bilancia pesa prodotti”, con questo slogan prende il via oggi, presentata nel corso di una conferenza stampa, la campagna d’informazione avviata dal Comune e dall’Azienda speciale Ambiente Reale, per promuovere, in via sperimentale, gli incentivi che saranno destinati a chi differenzierà taluni rifiuti direttamente presso la piattaforma ecologica di via Gesuiti.
I rifiuti di plastica, carta, vetro, ferro, alluminio e olio vegetale, si trasformeranno in tanti premi e bonus per i cittadini virtuosi.
A partire dal 25 giugno, ogni martedì e giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 16,00, sarà possibile conferire, gratuitamente, i rifiuti differenziati all’interno del centro di raccolta di via Gesuiti, avendo diritto a un punteggio, definito “ecopunti”, per i cittadini il cui nucleo familiare risulti regolarmente censito presso l’ufficio tributi e che sia in regola con i pagamenti dei tributi locali in materia di Tari, utile al fine del conseguimento delle premialità.
Il regolamento, approvato alcuni mesi fa dal Consiglio comunale, prevede che per il conferimento di carta e cartone è attribuito 1 ecopunto per ogni kg. conferito, fino a un massimo di kg. 300. Il bonus economico parte da un minimo di €.2 (10-50 punti) a un massimo di €.12 (251-300 punti). Per il conferimento di multi materiale (plastica, banda stagnata e alluminio) è attribuito 1 ecopunto per ogni kg. conferito, fino a un massimo di kg. 260. Il bonus economico parte da un minimo di €.3 (10-60 punti) a un massimo di €.13 (221-260 punti). Per il conferimento del vetro pulito senza tappo, è attribuito 1 ecopunto per ogni kg. conferito, fino a un massimo di kg.300. Il bonus economico parte da un minimo di €.2 (10-50 punti) a un massimo di €.12 (251-300 punti).
La premialità economica sarà riconosciuta sotto forma di buoni spesa, corrispondenti alla somma maturata con gli eco-punti, inviati agli utenti nel mese di ottobre dell’anno solare successivo alla campagna promozionale, e spendibili presso gli esercizi commerciali del territorio convenzionati con l’Ente.
“L’attrezzatura ha avuto un costo, a carico dell’Azienda speciale, di 11.500 euro – ha spiegato Anna Improta. Direttore generale di Ambiente Reale-. In pratica, per l’accesso al servizio sarà necessario che ogni cittadino residente esibisca la tessera sanitaria che sarà letta dal sistema computerizzato che non solo accerterà la residenza dello stesso, quanto poi raggrupperà in un unico codice l’intero nucleo familiare, com’è in anagrafe, consentendo, così, a ogni componente di conferire i rifiuti. L’utente, collegandosi al sito internet di Ambiente Reale, inserendo il codice fiscale e il codice, in qualsiasi momento potrà consultare i bonus raggiunti e i quantitativi conferiti per singole tipologie”.
Il sindaco Giuseppe Balzano, ha spiegato che il servizio “responsabilizzerà sempre più i cittadini che intendono vedere il proprio paese pulito e al contempo veder premiata la loro azione di riciclo dei rifiuti attraverso l’accesso alle premialità stabilite”, aggiungendo che “saranno coinvolte anche le scuole che potranno avere un loro codice e fruire dei bonus da utilizzare per le attività didattiche”.
L’assessore all’ambiente Raimondo Marcone ha, invece, posto l’accento sulle attività in corso in materia ambientale, evidenziando che l’iniziativa “s’inserisce nell’ambito di una serie d’interventi programmati per migliorare la qualità ambientale del paese, tra i quali rientra anche l’istituzione degli Ispettori ambientali volontari”.
Il vicesindaco Raffaele De Falco ha, invece, ricordato che “Il Comune ha ricevuto dall’ex amministrazione provinciale di Napoli, ora area metropolitana, due finanziamenti: uno per acquisto di compostiere domestiche, e un altro per acquisto di attrezzature, quali bidoni, cestini ecc., che l’amministrazione, in particolare, intenderà collocare in talune aree del paese dove vi è maggiore necessità, tipo i Piano Napoli”. Ha poi “rivolto invito alla cittadinanza di intensificare la raccolta differenziata per concorrere alla riduzione del costo del servizio”.