Il nuovo eccezionale record di visitatori al Parco Archeologico di Ercolano (che supera il mezzo milione con un incremento del 9%) registra un indice significativo di eccellenza riguardo al percorso di valorizzazione per il 2018, culminato nel mese di dicembre con l’inaugurazione dell’Antiquarium, al servizio dell’intera città come sito prestigioso per l’esposizione dei reperti di eccezionale valore culturale che il mitico archeologo Maiuri aveva lasciato nei magazzini degli Scavi e che da allora non avevano avuto l’opportunità di essere esposti all’ammirazione della vasta platea dei visitatori a casa della mancanza di una sede adatta di esposizione.
L’inaugurazione del primo museo archeologico per la città di Ercolano ha avuto il primo trionfo nell’esposizione di monili ed oggetti pregiosi che sono alla radice di una nobile tradizione artigianale del territorio ercolanese e che rappresentano anche la partenza di un itinerario ricco di spunti e di eventi che caratterizzerà l’intero arco del 2019. L’occasione e la ricca platea d’intervenuti alla conferenza di apertura del 2019 hanno dato spunto al direttore Francesco Sirano (nella foto) di ringraziare il suo staff di funzionari insieme ai suoi dipendenti (custodi ed operai), marcando l’esigenza di incrementare il personale per la tutela e la conservazione, dal momento che per il restauro solo quest’anno sono finalmente stati assunti due funzionari restauratori.
Il programma del 2019 prevede, come per il passato, la collaborazione con Enti ed aziende del territorio e il maggior recupero e valorizzazione di tre siti di eccezionale importanza (la spiaggia, la villa dei Papiri e il teatro). Lo stesso Sirano ha annunciato le numerose iniziative (ad Ercolano e presso il Getty Museum) che riguardano la Villa dei Papiri, scrigno di cultura ancora tutta da approfondire e da esplorare. C’è poi il capitolo affascinante che riguarda il teatro, nel sottosuolo della città, che dopo l’iniziativa di messa in sicurezza, sarà in campo per la valorizzazione.
Il terzo capitolo riguarda il recupero completo della spiaggia. Il mare è destinato a diventare parte integrante del paesaggio degli Scavi di Ercolano (come il Vesuvio) e ad assumere una funzione importante nelle future iniziative di valorizzazione che partite con le vetrine dell’Antiquarium sul lusso negli ornamenti ad Ercolano, prevede, in successione, prima una mostra sull’ebanistica e l’arte dell’arredo in legno e successivamente un Evento sulla civiltà del cibo ed i piaceri della tavola nell’Antica Ercolano (in collaborazione con la facoltà di agraria dell’Università di Napoli). Nel corso dell’anno partirà, inoltre, tutta una serie di iniziative basate sulla comunicazione innovativa e la socializzazione culturale (eventi social, conferenze con aperitivi, serate di visite estive, restauri archeologici e laboratori di oreficeria partecipati).
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