Mesi di estorsioni e violenze ai genitori per comprare il vino. Da mesi un 36enne di Ercolano tormentava il padre e la madre, entrambi 72enni, con continue richieste di denaro. Se le vittime non tiravano fuori i soldi, dovevano assistere alle sue sfuriate. Se provavano a parlargli di disintossicazione da alcol, si verificavano scatti di violenza: piatti, bicchieri e soprammobili gettati a terra, mobili rovesciati, il telecomando contro il televisore.
L’ultimo episodio questa notte: l'uomo ha avanzato l’ennesima richiesta di 20 euro che i genitori sono riusciti ad accontentare ed è uscito. A notte inoltrata è rincasato, e una volta rientrato si è diretto in camera dei genitori (che stavano dormendo), ha acceso la luce e li ha minacciati per avere altri 30 euro perché doveva uscire di nuovo.
I malcapitati hanno dovuto negargli i soldi e a quel punto il figlio ha preso a spintonarli, gli ha persino sputato contro, li ha insultati e minacciati di morte. Poi si è allontanato, non prima però di aver mandato in frantumi il vetro di una finestra.
Esasperati, il padre e la madre del reo si sono decisi a chiamare il 112. E così i carabinieri di Torre del Greco hanno inviato a casa loro una “gazzella” dell’aliquota radiomobile.
Quando sono arrivati sotto casa, i militari riuscivano a sentire le urla dal piazzale sottostante: il 36enne stava danneggiando l’appartamento e minacciava i genitori. A quel punto i carabinieri sono corsi su e hanno trovato l’uomo sull’uscio di casa evidentemente sotto l’effetto di alcol. Alla loro vista ha insultato i genitori per aver chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e ha provato a rientrare in casa per far loro del male, ma i militari lo hanno bloccato e ammanettato.
Il soggetto è stato arrestato per tentata estorsione e per maltrattamenti in famiglia e tradotto in carcere.
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