Meccanico continua a lavorare nella sua officina nonostante il sequestro per reati ambientali. I carabinieri lo arrestano .
I militari della Stazione Forestale di Roccarainola hanno arrestato a Poggiomarino Vincenzo Pagano, un meccanico 61enne, resosi responsabile del reato di violazione di sigilli apposti alla sua officina su via Piano del Principe.
Il 2 febbraio scorso gli stessi carabinieri avevano eseguito il sequestro dei locali e dell’area annessa per gravi reati ambientali, tra i quali lo smaltimento degli olii esausti in una sorta di pozzo ricavato nel terreno.
Il 28 aprile, nell’eseguire una verifica, avevano constatato la violazione dei sigilli: nonostante il sequestro continuava a esercitare l’attività.
Della predetta violazione era stata informata l'autorità giudiziaria di Torre Annunziata.
Ieri, i militari si sono recati sul posto per dissequestrarlo temporaneamente e dar modo di cominciare lo smaltimento.
Sul posto hanno potuto constatare ancora una volta che Pagano continuava a lavorare.
Tratto in arresto, ora l'uomo si trova agli arresti domiciliari.