Un 26enne di Portici è stato sottoposto a fermo dagli agenti del Commissariato di Polizia Portici-Ercolano. Per lui l'accusa è di rapine aggravate.
Il giovane, il 29 giugno scorso, si è reso responsabile di una rapina ai danni di un 20enne, il quale, mentre rientrava a casa, è stato avvicinato da un giovane appiedato che, minacciandolo con un coltello, gli ha rapinato l'IPhone. Il primo luglio, con lo stesso modus operandi, un d19enne è stato rapinato del cellulare - sempre un IPhone - e sempre minacciato con un coltello.
La descrizione del rapinatore, fatta dalle vittime di entrambe le rapine, presentava un denominatore comune nelle caratteristiche fisiche del malvivente. In particolare, la costituzione molto magra ed i diversi nei sul viso. Inoltre il secondo giovane rapinato ha fornito, in sede di denuncia, una dettagliata descrizione degli abiti indossati dal rapinatore.
Tutti questi particolari non sono sfuggiti all’attenzione dei poliziotti che, ben conoscendo i soggetti malavitosi gravitanti nelle aree porticesi, hanno individuato nel 26enne fermato il presunto autore delle rapine.
Ulteriore riscontro è stato acquisito dalle immagini di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona delle rapine, avvenute entrambe in via Scalea, che hanno confermato l’ipotesi investigativa. Nell’abitazione dello stesso sono stati trovati i capi di abbigliamento dettagliatamente descritti. Il 26enne è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
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