Venerdì 17 giugno 2018 è una dara storica non solo per Ercolano ma per tutta l’archeologia vesuviana. Un pezzo fondamentale della sua storia è stato restituito alla fruibilità dei visitatori avviando un processo di sviluppo di cui dovrebbe beneficiare tutto il territorio considerando che, tra l’altro, si valorizza un quartiere ercolanese del centro storico posto sulla via del mare con effetti positivi sulle prospettive di risveglio economico.
Il teatro antico di Ercolano, sepolto dalla lava del Vesuvio, è stato restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua chiusura, con un primo tour per la stampa. Seguono in queste serate itinerari aperti al turismo grazie anche al supporto logistico Scabec. Si tratta della prima scoperta nei siti archeologi vesuviani che avviò, nel corso del Settecento e dell’Ottocento, quel fenomeno d’interesse culturale che fece diventare Napoli e dintorni meta ambita del Grand Tour che influenzò le arti e lo stile di vita di quegli anni.
L'antico teatro di Ercolano ha riaperto con una semplice cerimonia che ha visto fare gli onori di casa al direttore del Parco, Francesco Sirano, che ha accennato alle iniziative estive di valorizzazione che assieme ad Ercolano Experience prevede la programmazione Campania by Night. Presente anche Teresa Armato, vicepresidente di Scabec (braccio operativo della Regione Campania in tema di turismo) che ha lodato la sinergia tra Regione Campania (attraverso Scabec), Comune e Parco Archeologico.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco, Ciro Buonajuto, che ha ringraziato Sirano per il coraggio e la determinazione nell’aver riaperto al pubblico il bellissimo teatro.
Via libera, quindi, al percorso sotterraneo, sotto circa 25 metri dalla quota stradale: il monumento è oggi accessibile attraverso le “scale borboniche”. Regala al visitatore l’esperienza di scoprire un luogo misterioso in cui ammirare, insieme ai resti del Monumento sottoterra, reperti antichi uniti a graffiti più recenti lasciati da turisti più e meno illustri, che attraversarono le gallerie sotterranee alla luce delle fiaccole.
Con l'ìapertura del teatro, prendono il via anche le iniziative estive al Parco Archeologico di Ercolano. Si parte con PAErco Teatro Tour della Campania by Night, ed “Ercolano Experience” con musica e teatro.
“PAErco Teatro Tour”, in via sperimentale, si è aperto con la visita del teatro antico. Nei mesi di luglio, agosto e settembre, al Parco Archeologico di Ercolano è prevista poi la “Ercolano Experience”, esperienza visiva e sensoriale nell’area archeologica. “A proposito del Teatro - ricorda il direttore Sirano -, vorrei sottolineare che questo nuovo inizio coincide con il 280esimo anniversario dai primi scavi sistematici del 1738. La riscoperta di Ercolano iniziò proprio dal teatro nel 1710. A distanza di quasi tre secoli, la riapertura del teatro, per il momento sperimentale, si collega strettamente anche alla volontà di recuperare un’area della città moderna, quella di via Mare, un tempo centrale ma progressivamente marginalizzata dal periodo post seconda guerra mondiale in poi. In tale modo - ha proseguito Sirano - si spiegano la collaborazione e il supporto assicurati dall’amministrazione comunale di Ercolano non solo al programma delle manifestazioni estive, ma soprattutto alla conclusione del programma di recupero di via Mare e via Cortili, iniziato nel 2014 insieme all’allora Soprintendenza Pompei e alla Fondazione Packard”.
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