Cinque persone arrestate, sgominata associaizone a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, avente base operativa a Terzigno e in altri Comuni del Vesuviano limitrofi.
Gli agenti di Polizia del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, unitamente a personale della Squadra Mobile di Napoli e con l'ausilio dei poliziotti del Nucleo Prevenzione Campania, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli -, in relazione ad un procedimento penale per cui già nel maggio 2015 era stato eseguito un porvvedimento restrittivo su richiesta della Procura della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
In manette sono finiti Patrizio Tortora, 48enne di San Giuseppe Vesuviano, ritenuto il capo e promotore dell'organizzazione; Nunzio Casillo, 54 anni, anch'egli di San Giuseppe, alias 'o scialone, già detenuto; Giuseppe Mascolo, 29enne originario di Benevento, soprannominato "Compariello"; Gaetano Ferraro, noto col nomignolo di "Zazà", 48enne di San Giuseppe Vesuviano; e Gennaro Malafronte, 40enne originario di Pompei, quest'ultimo sottoposto ai domiciliari.
La pericolosa organizzazione criminale - guidata da Patrizio Tortora - era dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina, e gestiva gli affari illeciti sotto il controllo del sodalizio criminale dei "Fabbrocino" ma con propria struttura autonoma.
Gli indagati risulterebbero coinvolti in attività di approvvigionamento e successivo smercio di cocaina attraverso una fitta rete di pusher. Il tutto avvalorato da una serie di riscontri documentali, tra cui la predisposizione di mirati servizi di osservazione ed appostamento nonché da attività di sequestro di sostanza stupefacente.
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