A cura della Redazione

E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi il protocollo d’intesa tra il Centro Museale delle Scienze Agrarie (Musa) di Portici e Federalberghi Costa del Vesuvio. A firmarlo il professore Stefano Mazzoleni, Direttore del Centro che dipende dall’Università degli Studi di Napoli, Federico II e Adelaide Palomba, presidente dell’associazione che raggruppa gli albergatori dell’area vesuviana e della fascia costiera.

L’obiettivo che le due realtà intendono perseguire è quello di ampliare la qualità dell’offerta culturale sul territorio per i turisti, in modo da lanciare una soluzione strategica e definitiva al cosiddetto “turismo mordi e fuggi” in modo da consentire a chi sceglie  costadelvesuvio quale destinazione turistica di restare in questi luoghi e visitarne le sue ricchezze e i suoi tesori.

Con questo accordo, infatti, Il MUSA si impegna all’applicazione dello sconto del 20% sul biglietto d’ingresso ordinario a coloro che esibiscono la MUSA CARD ritirata presso una delle strutture afferenti a Federalberghi Costa del Vesuvio. Allo stesso tempo il MUSA e Federalberghi Costa del Vesuvio, potranno svolgere eventi ed attività precedentemente concordati e nello spirito della divulgazione scientifica, storica, artistica e culturale da svolgersi presso la Reggia di Portici nei locali gestiti dal MUSA.

 

“Siamo soddisfatti dell’accordo sottoscritto con il Centro museale delle Scienze Agrarie – dichiara Adelaide Palomba, presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio – che consentirà ai turisti che alloggiano nelle nostre strutture di poter visitare uno tra i luoghi di cultura più importanti e ricchi di maggiore fascino d non solo di #costadelvesuvio ma di tutta la Campania. Inoltre, l’idea di organizzare eventi o appuntamenti, in partnership con il Musa, come già fatto con altre realtà, è un biglietto da visita importante che ci permette di offrire un valore aggiunto ai turisti che scelgono #costadelvesuvio quale destinazione del proprio viaggio!”

Il Centro MUSA, istituito dall’Università di Napoli Federico II nel 2011, con sede presso la Reggia di Portici, comprende l’insieme delle collezioni scientifiche raccolte dalla Scuola di Agricoltura a partire dalla sua fondazione nel 1872: l’Orto Botanico di Portici, il Museo botanico *Orazio Comes*, il Museo Entomologico *Filippo Silvestri*, il Museo Mineralogico *Antonio Parascandola*, il Museo delle macchine agricole *Carlo Santini*, il Museo anatomo-zootecnico Tito *Manlio Bettini*. Il MUSA ha anche ricevuto in affidamento e gestione l’Herculanense Museum, allestito dalla Soprintendenza di Napoli presso la Reggia di Portici e dedicato alla ricostruzione multimediale della storia di restauro dei ritrovamenti archeologici di Ercolano e Pompei transitati a Portici per il loro restauro prima del loro successivo trasferimento a Napoli.

“Oggi compiamo un primo passo verso la maggiore diffusione turistica della nostra realtà – le parole del Direttore Stefano Mazzoleni – augurandoci di iniziare un percorso con Federalberghi Costa del Vesuvio che ci porti alla diffusione di una realtà importante come la nostra”.

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