I finanzieri della Compagnia di Casalnuovo, a conclusione di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli, hanno sottoposto a sequestro beni mobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per oltre 1,5 milioni di euro.
Al termine di mirati accertamenti patrimoniali, i militari hanno eseguito nei confronti di una società di Somma Vesuviana, operante nel settore del commercio all’ingrosso di materiale elettrico, nonché dell’amministratore della stessa, un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente di beni, sino al raggiungimento della somma di 1.607.737 euro.
Gli accertamenti delle fiamme gialle sono successivi ad una verifica fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, che aveva fatto emergere l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 3,5 milioni di euro, permettendo a numerose imprese della provincia, utilizzatrici dei falsi documenti fiscali, l’evasione dell’IVA e delle imposte dirette.
L’impreditore è stato segnalato alla Procura per omessa dichiarazione ed emissione di fatture false.
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