Claudio De Vivo recordman ad Ancona. L'atlteta di Somma Vesuviana, con i colori della società sportiva del Don Orione di Ercolano, abbassa il tempo sugli 800 metri categoria T64.
Il mezzofondista Claudio De Vivo (che corre per l'Asco - Associazione sportiva culturale orionina) conquista l’oro tricolore nei campionati paralimpici di atletica indoor, siglando il primato assoluto T64 degli 800 con il tempo di 2:33.39.
Primi risultati importanti per l’Atletica paralimpica nazionale che si è ritrovata ad Ancona in occasione dei Campionati Italiani Paralimpici Indoored Invernali Lanci. Le due giornate di gare si concludono con 11 record tricolori, 6 in sala e 5 nei lanci outdoor. Martina Caironi (Fiamme Gialle) conferma il titolo assoluto dei 60 T63, abbassando il primato indoor di 8 centesimi di secondo con 9,58. Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa) è seconda con il personale di 9.92.
In campo maschile l’argento iridato giovanile di Nottwil Riccardo Bagaini (Sempione 82) corre in 7.37, nuova migliore prestazione italiana T47 che supera di 17 centesimi il precedente risultato al coperto risalente al 2013. Nella stessa serie ma per i T44 Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre) conclude la sua gara in 7.66. Per la categoria T62 da registrare le ottime prestazioni del compagno di club Andrea Lanfri e Federica Maspero(Omero Runners Bergamo) che abbassano i loro personali rispettivamente a 7.61 e 9.45.
Nel lungo al coperto, il veterano azzurro Roberto La Barbera (Pegaso) atterra ad un eccellente 6,47 che gli vale il record assoluto T64, migliorato di 9 centimetri. Antonella Inga (Freemoving) firma invece il primato T12 di 4,54 mentrela campionessa mondiale T11 outdoor Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre) salta 4,17 metri.
Allo Stadio Italico Conti per la rassegna invernale di lanci, ottima prova di Oney Tapia (Fiamme Azzurre) che nel disco F11 ha trovato al quinto tentativo la misura di 44,16, una prestazione molto rassicurante per i colori azzurri in vista degli Europei di Berlino di agosto. È però Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) a dire prepotentemente la sua mettendo a segno un doppio record F33 di assoluto rilievo: nel peso con un lancio di 11,01 incrementa di 59 centimetri il suo precedente primato mentre il suo giavellotto atterra a 22,29 (+2,91 metri).
Il compagno di maglia Piero Suma realizza lamigliore prestazione tricolore di 27,95 nel disco F57. Tra le donne Carmela Marino (Handy Sport Ragusa) ritocca il limite nazionale a 13,14 nella clava F32 e Adriana Gardini (Polisportiva Caprioli)fissa il record assoluto del giavellotto F53 a 9,20.
(comunicato Fispes Campania)
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