I fratelli Pasquale e Ferdinando Caldarelli, di 32 e 27 anni, sono stati arrestati a San Giuseppe Vesuviano, dai carabinieri della locale Stazione, insieme ad un incensurato di 51 anni, F. A.. Tutti sono ritenuti responsabili di ricettazione e riciclaggio.
I tre (i germani era già noti alle forze dell'ordine per gli stessi tipi di reati) sono stati sorpresi nel garage del padre dei fratelli Caldarelli nel rione Belvedere mentre stavano smontando e riducendo a pezzi la Fiat 500 di una 43enne di Pescara rubata qualche giorno prima. Verosimilmente volevano vendere i pezzi come ricambi.
Per non far identificare la vettura, si erano già disfatti delle targhe anteriore e posteriore e anche delle targhette di identificazione con il numero di telaio, tranne una, quella più nascosta, con la quale i carabinieri hanno potuto scoprire che l’auto era rubata.
il tutto (tranne il locale) è stato sequestrato insieme alle parti meccaniche e di carrozzeria della vettura.
Gli arrestati sono stati tradotti ai domiciliari.
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