A cura della Redazione

Si è svolta questa mattina, nella sala polifunzionale della Caserma “Cavalleri” di San Giorgio a Cremano, la cerimonia del passaggio di consegne al Comando della Divisione “Acqui” dell'Esercito italiano. Il Generale di Divisione Antonio Vittiglio lascia il posto al Generale di Divisione Fabio Polli. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante del Comando delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Francesco Luigi De Leverano, erano presenti il consigliere della Regione Campania, Carmine De Pascale, il vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, oltre ad altre autorità civili e militari della città e ad una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Reduci della Divisione "Acqui" Sezione Campania e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma degli alpini, artiglieri, bersaglieri, paracadutisti, genieri e trasmettitori.

«Dopo oltre tre anni di permanenza lascio con la consapevolezza, l’onore e l’orgoglio di aver guidato una gloriosissima Grande Unità Complessa che ha raccolto e vinto le importanti sfide presentatesi in questo lungo periodo - ha detto il Generale Vittiglio nel suo discorso di commiato -. Questo intenso periodo è stato caratterizzato, soprattutto nell’ultimo anno, da profonde innovazioni legate anche al processo di riorganizzazione della Forza Armata, che hanno comportato l’incremento delle competenze attribuite ed il contestuale inserimento della Divisione “Acqui” in un nuovo ed importantissimo scenario operativo. Dal 5 luglio 2016 la Divisione ha ampliato la propria famiglia assumendo alle dirette dipendenze, oltre al Reparto Comando e Supporti Tattici, contestualmente elevato a livello ordinativo reggimentale, anche le Brigate “Granatieri di Sardegna”, “Aosta”, “Pinerolo”, “Sassari” e “Garibaldi”. Grandi Unità che con il loro prezioso operato - ha concluso l'alto ufficiale -, sia in territorio nazionale sia negli scenari di crisi internazionali, hanno contribuito in maniera determinante ad accrescere il lustro della Divisione».

Il Generale di Corpo d’Armata De Leverano, durante il suo discorso, ha confermato gli eccellenti livelli addestrativi e operativi raggiunti dalla sua pedina operativa, in particolare, da quando la Divisione ha assunto la responsabilità dell’approntamento e dell’addestramento delle cinque Brigate del Sud Italia e Isole Maggiori (Brigata Aosta, Granatieri, Pinerolo, Sassari e Garibaldi). Per oltre tre anni, sotto la guida del Generale Vittiglio, la Divisione “Acqui” ha confermato l’elevata capacità raggiunta nel poter pianificare e condurre operazioni, non solo in ambito nazionale, ma anche in contesti spiccatamente interforze e multinazionali, sia a guida NATO che a guida Unione Europea, in particolare durante l’esercitazione “Arcade Fusion ‘14”, “Acqui ‘15”, la “Valeria Victrix ‘16” e la “Steel Barrier ’17”.

Il Generale di Divisione Fabio Polli, neo comandante della Divisione, proviene dalla Divisione Friuli di Firenze, dove ha ricoperto l’incarico di Capo di Stato Maggiore e successivamente quello di Vice Comandante. Nel corso della sua carriera, ha partecipato alle operazioni IBIS in Somalia, UNTSO in Israele-Libano, KFOR in Kosovo, Antica Babilonia in Iraq, UNIFIL in Libano ed infine all’operazione Ippocrate in Libia.

I futuri appuntamenti, per il neo Comandante saranno l’esercitazione Arcade Fusion della NATO che si svolgerà nel prossimo autunno; le esercitazioni nazionali, che vedranno impegnate le Brigate dipendenti nella condotta e nella pianificazione di operazioni militari. 

(comunicato stampa Ufficio Pubblica Informazione Ministero della Difesa - Divisione "Acqui")