Iniziano ufficialmente l'8 dicembre le festività natalizie a San Giuseppe Vesuviano, con l’accensione dell’albero di Natale nella centralissima piazza Garibaldi, nella meravigliosa cornice del Santuario di San Giuseppe, e con l’inaugurazione della galleria artistica in via XX Settembre.
Tutto pronto, quindi, per l’evento che aprirà le porte ad un calendario ricco di eventi culturali, artistici e di intrattenimento, in un’atmosfera magica, elegante e colorata, caratterizzata dalla presenza delle luci di Natale artistiche.
Alle ore 18:30 è previsto l’inizio della cerimonia, allietata dai suoni della Hive Music e dall’esibizione dal vivo di un duo di musicisti che eseguiranno un repertorio con sax e tastiera.
I cittadini, inoltre, potranno seguire gli eventi anche attraverso gli aggiornamenti diffusi mediante la pagina Facebook istituzionale
dell’Ente ed il sito web, dove è reperibile anche il programma completo
del mese di dicembre e gennaio.
“Il programma delle festività natalizie di quest’anno - commenta Tommaso Andreoli, vicesindaco ed assessore allo Spettacolo - corrisponde ad un’azione politica ritenuta di centrale importanza per l’amministrazione comunale: perseguire il rilancio globale della città di San Giuseppe Vesuviano, contribuendo non solo allo sviluppo delle opere pubbliche, non solo a mettere in piedi tutti i meccanismi di
tutela delle categorie socialmente più deboli, non solo ad incentivare con azioni concrete la crescita dell’imprenditoria e del commercio, non solo a sostenere le scuole nello sviluppo di programmi educativi sempre più ricchi e confacenti alla esigenze del mondo del lavoro, ma anche nel garantire ai cittadini di ogni età la possibilità di vivere l’esperienza di una città che cresce anche nella qualità della vita, nell’immagine e nella capacità di essere polo di attrazione nella Città Metropolitana di Napoli”.
“Una città aperta, libera e che guarda al futuro con ottimismo - conclude il sindaco Vincenzo Catapano -. Coniugare la realizzazione di opere strutturali per la città con la programmazione di una crescita culturale ed artistica, senza
dimenticare chi è più indietro e fa fatica in questi anni difficili, è possibile, e noi, nella nostra qualità di amministratori, lo stiamo dimostrando”.