Confluiscono a San Giuseppe Vesuviano i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale N 26 per ribadire e testimoniare, attraverso una tavola rotonda tra amministratori, esponenti delle forze dell’ordine ed esperti dei servizi sociali, il «no» alla violenza di genere e per presentare “un’altra via d’uscita” a tutte le donne che spesso, nel silenzio, subiscono e sopportano gravissimi abusi.
Domani, giovedì 23 novembre, alle ore 18:30, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, nel solco delle motivazioni che hanno condotto le istituzioni nazionali ed internazionali, nonché la società civile ed il mondo dell’associazionismo, a mobilitarsi per contrastare l’odioso fenomeno della violenza di genere, il Comune di San Giuseppe Vesuviano ospiterà, quale Comune capofila, il convegno dal titolo “Un’altra via d’uscita”.
Interverranno, per i saluti istituzionali, Vincenzo Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Bruno Fiola, consigliere regionale, Saverio Carillo, consigliere delegato all’Ambito N 26 nel Comune capofila di San Giuseppe Vesuviano.
Seguiranno, poi, gli interventi tematici di Francesco Urraro, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Imma Robustelli, Assistente Capo della Polizia di Stato del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, Carmelina Franzese, psicoterapeuta del Centro Antiviolenza “Lilith” del Consorzio Terzo Settore, Stefania Lamberti, psicoanalista e consulente tecnico della Procura di Salerno.
L’evento sarà moderato da Edda Cioffi, psicologa, psicoterapeuta e giornalista radiofonica.
L’incontro, inoltre, sarà arricchito dalla performance di danza della scuola “De Arte Gymnastica” e dalla lettura di un monologo accompagnata da una violinista della Scuola Fryderyk Chopin.
“L’evento di domani renderà testimonianza della vicinanza concreta delle istituzioni che, da anni, stanno lavorando congiuntamente per raggiungere ambiziosi traguardi di contrasto alla violenza di genere - sottolinea Saverio Carillo, consigliere delegato all’Ambito n. 26 nel Comune capofila di San Giuseppe Vesuviano -. Basti pensare che, dal novembre 2015, nei nostri Comuni sono attivi i Centri Antiviolenza che, tramite una rete capillare di sportelli, stanno aiutando molte donne a venir fuori dalla sofferenza e dal silenzio. Sportelli che costituiscono solo una parte degli interventi sociali messi in campo in questi anni - continua Carillo - tesi a fornire supporto e vicinanza costante alle fasce sociali più deboli ed alle categorie in maggiore difficoltà. La vicinanza delle nostre istituzioni non si racchiude in uno slogan, ma in una serie di atti amministrativi che ci consentono non solo di impegnare fondi comunali, ma anche di intercettare fondi regionali per destinarli ad attività dei servizi sociali”.
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