A cura della Redazione

Blitz antidroga dei carabinieri della Compagnia di Oristano (Sardegna). I militari dell'Arma hanno eseguito dieci ordinanze di misura cautelare (sette in carcere e tre ai domiciliari) per spaccio di droga e introduzione e spendita di banconote false nelle province di Oristano e Nuoro.

L'operazione è stata condotta tra Oristano, Nuoro e la provincia di Napoli, ed ha visto impiegati oltre 100 militari con circa 50 mezzi appartenenti alle compagnie Carabinieri di Oristano, Mogoro, Ottana e Torre Annunziata, al nucleo investigativo del Comando provinciale di Oristano, alle unità cinofile, allo Squadrone Eliporto Cacciatori di Sardegna e con l'ausilio un elicottero dell'11/o N.E.C. di Elmas di Cagliari.

Le indagini - condotte dai militari da settembre 2016 a maggio 2017 - hanno permesso di disvelare una sistemica attività di spaccio in area sia urbana che agreste puntualmente riscontrata dal sequestro di significativi quantitativi di cocaina, marijuana nonché numerose banconote false di pregevole fattura riproduttiva.

L’indagine è scaturita dal controllo e dal monitoraggio di alcuni soggetti, taluni pregiudicati e già conosciuti agli inquirenti, che disponevano e movimentavano ingenti ingiustificate somme di danaro, ritenute incompatibili con la loro attività lavorativa. Un’indagine basata prevalentemente su tecniche di polizia tradizionali, come osservazioni e pedinamenti raffinate infine grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali. I militari hanno monitorato decine di cessioni di stupefacente - prevalentemente cocaina e marijuana, molto consumate da giovani e giovanissimi - e sequestrato diverse banconote false, immesse sul mercato e riconducibili all’attività illecita degli indagati.   

Tra gli arrestati anche due persone di San Giuseppe Vesuviano, dimoranti saltuariamente in Sardegna, responsabili dell’introduzione e della successiva spendita di banconote false. Gli stessi avrebbero fornito le banconote false al resto della consorteria criminale, che a sua volta le immetteva nel mercato sfruttando i canali dello spaccio degli stupefacenti.

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