Oltre due tonnellate di prodotti ittici sono finiti soitto sequestro ad opera del personale della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, agli ordini del comandante Guglielmo Cassone.
I controlli sono scattati in una nota pescehria di Scafati. Qui sono stati rinvenuti, posti in vendita, 2.158 kg di pescato e frutti di mare privi della documentazione attestante la tracciabilità e di etichettatura, con rischi per la salute dei clienti.
Elevate sanzioni amministrative per 20mila euro, oltre alla confisca dei prodotti ittici. Parte di essi, analizzati dal personale Asl, sono risultati commestibili per l'uomo, e quindi donati ad istituti caritatevoli e di beneficenza.
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