Resta alta l'emergenza incendi nel Parco Nazionale del Vesuvio. Situazione difficile a San Giuseppe Vesuviano dove, a seguito del rinforzo dei venti, il focolaio situato presso “Il Vallone della Profica” si è nuovamente espanso. "Le condizioni meteo - fa sapere una nota del Comune guidato dal sindaco Vincenzo Catapano - non consentono operazioni aeree da parte degli elicotteri (a causa del vento) e la zona non è raggiungibile da interventi via terra delle squadre dei Vigili del Fuoco. Il rogo non costituisce, allo stato attuale, pericolo per persone e/o cose e le esalazioni di fumo e cenere non stanno interessando il centro abitato. Tuttavia - prosegue la nota diffusa nel primo pomeriggio -, a causa del consistente rinforzo dei venti, il monitoraggio è stato intensificato". Sul posto è giunta anche la protezione civile della sezione di Avellino, che ha tracciato delle linee tagliafuoco. "La nostra montagna brucia ma comunque il fuoco è lontano dal centro abitato - ha spiegato il sindaco Catapano -. Una ulteriore squadra di protezione civile è arrivata qui da noi a Profica Paliata. Si combatte, senza sosta".
Emergenza anche a Torre del Greco, dove già in mattinata si era verificato un incendio nella zona di via Montedoro. Nel pomeriggio, poi, le fiamme hanno avvolto le sterpaglie in via del Commercio (in questo caso nulla a che fare con gli incendi sul Vesuvio), a poca distanza da un distributore di benzina. I soccorsi sono giunti sul posto. Situazione non preoccupante, anche se è la seconda volta che accade in quella zona nell'arco di pochi giorni. A rischio anche l'area incolta che costeggia via Cupa San Pietro, già preda delle fiamme negli anni scorsi ed appena alcuni giorni fa. In mattinata, infine, incendio anche in via Ruggiero.
Le fiamme in via del Commercio a Torre del Greco