Personale della squadra investigativa del Commissariato Portici-Ercolano, ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli - nei confronti di Pasquale Di Norcia, 33 anni (già detenuto per altra causa), perché ritenuto responsabile di tentata estorsione con l’aggravante della finalità mafiosa.
L’indagine, coordinata dalla D.D.A. partenopea, ha consentito di documentare un tentativo di estorsione riconducibile all’indagato (ritenuto elemento appartenente al clan “Vollaro”, operativo a Portici) commesso nello scorso novembre, ai danni di un attività commerciale. Ai titolari, dietro minacce, l'indagato avrebbe intimato il pagamento del pizzo per conto del gruppo camorristico di appartenenza. La incessante attività investigativa degli uomini del Commissariato di Portici ha permesso di cristallizzare in danno del Di Norcia numerosi elementi indiziari che sono poi culminati nell’emissione a suo carico della misura cautelare, che gli è stata notificata in carcere. L'uomo infatti pochi mesi fa era stato già tratto in arresto perché trovato in possesso di un revolver calibro 44 magnum.
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