Festa a Pollena Trocchia per l'inaugurazione del nuovo Parco ludico-ricreativo. Dal pomeriggio di domenica il Comune vesuviano può contare su una nuova, estesa area pubblica multifunzionale, con spazio dedicato ai bambini, agli sportivi, a chi ama l’area aperta. Alla manifestazione, affollata di cittadini della zona ma più in generale dell’intero paese, avrebbe dovuto essere presente anche il vescovo ausiliario di Napoli Lucio Lemmo, trattenuto altrove per un imprevisto ma che ha comunque voluto recapitare un messaggio. “Con gioia ho appreso la notizia di un’area verde destinata alla popolazione dove si svolgeranno attività ludiche e ricreative. È sempre una cosa lodevole valorizzare il territorio mettendo al centro le famiglie e i giovani” ha scritto Lemmo, che ha delegato per la benedizione dell’area il sacerdote della locale parrocchia di San Gennaro, don Sabatino Perna, il quale si è augurato che “questi siano luoghi di pace, dove ci si incontra e si cresce insieme”.
Col sottofondo delle risate e delle voci festanti di bambini e ragazzini che “collaudavano” le numerose giostre installate nell’area, il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto, subito dopo il taglio del nastro e la benedizione ha portato i saluti istituzionali dell’intera Amministrazione Comunale da lui guidata. “Sono particolarmente felice ed emozionato per questa bella giornata di festa nella quale consegniamo finalmente un nuovo spazio ai giovani, agli anziani, alle famiglie” ha detto Pinto. “Ho sempre pensato – ha proseguito – che la politica debba essere servizio ai cittadini e in questa ottica come Amministrazione abbiamo operato dal primo giorno, superando contrapposizioni sterili tra zona a monte e a valle del territorio. Ogni zona è per noi il centro del paese e in questa visione si inserisce anche quest’opera, per la quale abbiamo creato le basi a poco a poco, in economia e con intelligenza”. Nelle prossime settimane nella stessa area, nella quale è già attiva la videosorveglianza per garantire sicurezza e protezione, sarà allestita una dog area, successivamente ci sarà l’intitolazione di una zona che, ha concluso il Sindaco Pinto, “è simbolo di riscatto e rinascita per una parte di territorio che per decenni è stata martoriata e mortificata da scelte politiche miopi, sbagliate e clientelari, che hanno lascito eredità pesante in termini di contenzioso e problemi vari che abbiamo fronteggiato sempre con grande senso di responsabilità”.
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