Venerdì 28 aprile, alle ore 19.00, ad Ercolano saranno presentati alle Scuderie di Villa Favorita i libri di Fabrizio Fedele “Sangue Randagio” e di Pino Ciccarelli “Magari in Un’Altra Vita” Editi da Marotta &Cafiero.
Questi romanzi sono i primi libri di un ciclo di incontri letterari voluti dalla Edizione Marotta&Cafiero per invogliare i giovani a leggere di più e nel contempo far conoscere giovani scrittori. Interverrà il Cavaliere Rosario Esposito, La Rossa Editore.
La Marotta&Cafiero editori nasce nel 1959 a Posillipo grazie ad Alberto Marotta. In breve tempo diventa una delle più importanti realtà napoletane e italiane. Tra gli autori pubblicati ricordiamo il premio Nobel Andrè Gide e Ermanno Rea. Negli anni '80 le redini editoriali passano da Alberto Marotta a suo figlio, Tommaso Marotta, che guiderà l’impresa familiare sotto il nome di "Tommaso Marotta Editore" fino al 2000, anno in cui entra in società Anna Cafiero, il cui cognome dà la dicitura all’attuale Marotta & Cafiero editori. Nel 2010, dopo 50 anni sotto la guida della famiglia Marotta, l’impresa viene rilevata da Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, dell’associazione Vo.di.Sca. (Voci di Scampia) che trasportano la storica sede di Posillipo nel quartiere di periferia di Scampia, trasformandola in una casa editrice indipendente che si occupa di narrativa sociale e d'impegno con particolare riferimento alla città di Napoli. Fabrizio Fedele ci narra che Nicola, da quando ha lasciato la sua città 13 anni prima, non ha fatto più ritorno. Vive a Londra, dove è diventato un musicista affermato, e si fa chiamare Nick. Una notte riceve una telefonata che lo costringe a fare i conti con le sue radici e il suo passato. Inizia così un viaggio fisico e psicologico, che lo riporta nella sua casa di Napoli, da uomo che non conosce l'usura del tempo pur essendo attraversato da perdite e dolori. Ogni viso che incontra, ogni angolo che rivede rievocano antichi ricordi. Ne risulta un romanzo di formazione che, in quanto tale, non può che condurre il protagonista alla riscoperta della famiglia, che gli donerà nuovamente il gusto di amare la vita, e delle persone a lui più care. Mentre Pino Ciccarelli racconta la vita di un adolescente ambientata negli anni settanta, un passato prossimo che fece da sfondo anche alla vita dell'autore. La musica regna sovrana in ogni pagina del libro come nei cuori dei protagonisti che si muovono all'interno del romanzo così come avrebbero fatto molti di quei ragazzini che vivevano in quell'epoca: sognando di diventare musicisti, affrontando le prime esperienze d'amore e d'amicizia.
Le note accompagnano ogni capitolo regalandoci un senso in più, restituendoci la misura di ogni parola, di un sentimento, di un tempo vissuto. Si è voluto esplorare, insieme al racconto, la musica di un'epoca, andando a pescare brani che risalgono ad anni diversi ma che restituiscono un affresco della musica degli anni settanta e sottolineano l'influenza che ha avuto per quella composta negli anni a venire. La narrazione guida i protagonisti nel passaggio dall'infanzia all'età adulta con tutto quello che ne consegue: se essa parte raccontando la vita semplice e a volte divertente di un bambino, termina accennando alla complessità della vita adulta, dei problemi affrontati in quel periodo, non ultimo l'avvento della droga. Fa da sfondo una periferia cittadina che a volte protegge e altre stronca; una periferia che è fatta di persone che si conoscono e delle relazioni che stringono tra loro; una periferia fatta di alberi, profumi di fieno ma anche palazzoni, presagio dell'epoca contemporanea, all'ombra dei quali si consumano le gioie e le miserie di chi ci vive.
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