Diciannovesima edizione della Settimana della Cultura e del Patrimonio che si svolge a San Giorgio a Cremano, dal 23 al 29 aprile, a cura della Pro Loco. Fitto il programma di appuntamenti per questa rassegna che prevede eventi culturali dall'arte alla musica, al teatro e perfino all'artigianato locale.
Si parte domenica 23 aprile quando, dalle ore 8.00 alle ore 21.00, in piazza Massimo Troisi, via De Lauzieres, e via Manzoni si potranno visitare i mercatini allestiti con prodotti artigianali, realizzati a mano, frutto della tradizione vesuviana. Alle ore 10.00 invece, presso il Piano Nobile di Villa Bruno vi sarà l' inaugurazione della mostra personale di Antonio Napolitano, artista sangiorgese che esporrà le sue opere fino al 29 aprile. Sempre al piano nobile sarà visitabile anche l'area dedicata ai pastori napoletani, interamente realizzati a mano dall'artista sangiorgese Teresa Colapietro.
Alle ore 11.00, parte la rassegna "San Giorgio e le sue ville del XVIII sec.", visite guidate in costume tra le dimore storiche, anche quelle private non accessibili normalmente al pubblico, da via Bruno Buozzi a Largo Arso. Le visite sono a cura dell'associazione Ferdinando e Don Ippolito (prenotazione obbligatoria). Sarà possibile anche visitare la casa di Massimo Troisi, allestita al piano terra di Villa Bruno, anche in questo caso con visita guidata a cura di Luigi Troisi, fratello del compianto attore (prenotazione obbligatoria).
Sabato 29 aprile, poi, la settimana della Cultura si conclude con gli eventi finali che si svolgono nelle Fonderie Righetti di Villa Bruno. Alle ore 18.00 al via "Quando il teatro incontra la musica", uno spettacolo dedicato alla tradizione partenopea con le musiche di Salvatore Di Giacomo e Raffaele Viviani e la regia delle dsangiorgesi Maria Feola e Maria Strazzullo. A seguire, il concerto del soprano Sabrina Sanza. Entrambi gli eventi sono ad ingresso gratuito. Anche il 29 aprile si replica con i mercatini artigianali e le visite guidate, negli stessi orari.
«San Giorgio a Cremano si conferma la città della cultura - spiega il sindaco Giorgio Zinno - e lo fa attraverso la tradizione e l'innovazione. Da una parte ospitiamo giovani artisti che scelgono la nostra città come sede ideale per promuoversi e farsi conoscere, dall'altra teniamo fede alla tradizione, valorizzando attraverso la Settimana della Cultura, il nostro patrimonio artistico con visite guidate e concerti gratuiti. Inoltre ciò che miriamo a realizzare pone come filo conduttore l'identità cittadina. Tutti gli artisti che espongono, i musicisti e gli attori sono sangiorgesi. Grazie alla Pro Loco e alle associazioni culturali del territorio che, senza alcuna spesa per l'Ente, si impegnano ogni anno per realizzare spettacoli e tour nei nostri palazzi e nei luoghi d'arte».
(comunicato)