Insieme ad altri attivisti del centro anarchico “Vesuvio Libertario” di Ercolano, il 31enne Vittorio Sacchi, di Napoli, studente, già noto alle Forze dell’Ordine, si era rifugiato all’interno del circolo sin dalla tarda mattinata del 15 novembre dopo uno scontro avuto con alcuni appartenenti al movimento di estrema destra “CasaPound”.
Per sottrarsi all’identificazione, sono usciti dallo stabile di corsa, travolgendo anche un militare rimasto poi ferito ma senza gravi conseguenza. In quel frangente Vittorio Sacchi è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, che lo hanno tratto in arresto per resistenza a un pubblico ufficiale. È stato tradotto ai domiciliari e attende il rito direttissimo.
Nello stesso contesto sono stati bloccati e denunciati due attivisti anarchici già noti alle Forze dell’Ordine: si tratta di un 34enne di Ercolano, che risponderà di oltraggio a pubblico ufficiale perché ha proferito frasi ingiuriose nei confronti dei carabinieri, e di un 24enne di Pozzuoli, che risponderà di resistenza a Pubblico Ufficiale. Quest’ultimo è stato anche trovato in possesso di 2 grammi circa di hashish e decine di giornali di matrice anarchica, posti sotto sequestro.
La perquisizione del circolo ha portato a rinvenire sette mazze di ferro o legno, ginocchiere e materiale propagandistico (bandiere), il tutto posto sotto sequestro, così come l’immobile.
Anche l’affittuario di quello stabile è stato denunciato per detenzione di oggetti atti ad offendere. È un 29enne di Ercolano già noto alle Forze dell’Ordine.
Una serie di perquisizioni domiciliari svolte a carico di alcuni soggetti appartenenti al movimento politico “CasaPound”, inoltre, ha portato alla denuncia di altre due persone: un 43enne di Poggiomarino, già noto alle Forze dell’Ordine, trovato in possesso di due coltelli, un tirapugni, un manganello, una pistola a piombini e materiale propagandistico di CasaPound; ed un 20enne di Torre del Greco, trovato in possesso di una mazza da baseball chiodata, un manganello, sette coltelli, una stella ninja e materiale propagandistico di CasaPound.
Entrambi risponderanno di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
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