Militari dell'Arma della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo della somma di 263.082,31 euro nei confronti del Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Soc. Coop. e dellla somma di 175.388,21 euro nei confronti della società LANDE spa emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli su richiesta della Procura di Napoli - Sezioni reati contro la Pubblica Amministrazione -, per il reato di truffa aggravata nell’ambito dell’esecuzione dei lavori per la riqualificazione Water Front di Portici, aggiudicati dal Comune alla Società Consorzio Cooperative Costruzioni.
Le indagini, scaturite da un esposto presentato da Giovanni Iacone, consigliere comunale di Portici e membro della Commissione consiliare Assetto del Territorio, hanno infatti accertato che il Consorzio Cooperative Costruzioni, mediante la presentazione dello Stato Avanzamento Lavori N.1 a tutto il 31 31 dicembre 2015 (sottoscritto da un rappresentante del medesimo Consorzio e dal direttore dei lavori del Comune di Portici), ideologicamente falso perché attestante l’esecuzione di lavori non eseguiti, si procurava un ingiusto profitto pari a 440.667,39 euro in quanto il Comune di Portici, indotto in errore dalla presentazione del suddetto falso SAL, emetteva un mandato di pagamento dell’importo di euro 2.630.082,00 in favore del Consorzio Cooperative Costruzioni Soc. Coop (Capogruppo) e un mandato di pagamento a favore di LANDE spa per 175.388,21 euro.
La falsità del SAL è emersa in sede di sopralluogo del cantiere dove si è accertata l’assenza dei lavori attestati nel documento ed in quanto quest'ultimo contiene la ripetizione delle medesime pagine e le somme in esse indicate risultano sommate più volte al fine di raggiungere la somma oggetto di stanziamento.
Il dirigente del Settore Urbanistica, Lavori pubblici e Patrimonio del Comune di Portici, a seguito di ispezione, ha attestato che non risultavano realizzate categorie di opere elencate ed identificate nel SAL.
In particolare, il riferimento è alle pavimentazioni stradali pedonali, comprese le sottofondazioni; opere riguardanti la segnaletica orizzontale; opere riguardanti impianti di irrigazione e meccanici; tappeto erboso con opere connesse.
Inoltre la quasi totalità delle opere presenti nell’area del cantiere si presentava ancora nella fase di montaggio o di collocazione.
Attualmente risulta pendere un contenzioso tra il Comune di Portici - che ha annullato il predetto mandato di pagamento - e il Consorzio, che ha rifiutato di restituire le somme ingiustamente percepite.
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