Si inaugura sabato 18 giugno alle ore 19.00 la mostra d’arte contemporanea L’Avanguardia del Terzo Millennio a cura di Amedeo Gabucci e Giovanni Cardone con il Patrocinio del Comune di Ercolano in collaborazione con l’Associazione Culturale Libera/Mente e in collaborazione con l’Associazione Internazionale Aster Academy – Regione Campania ,presso Le Scuderie di Villa Favorita Ercolano – Napoli .
La mostra la si potrà visitare fino all’8 luglio 2016. Come dice Giovanni Cardone Critico d’Arte: Questo evento nasce per creare un nuovo movimento artistico che parte dal Sud che vuole espandersi in tutta Italia ecco perché è nata la collaborazione con artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli e di Brera, questo è molto significativo non più Nord chiama Sud , ma è Sud che chiama Nord. Come scrive nell’introduzione al manifesto del movimento artistico L’Avanguardia del Terzo Millennio il Critico d’Arte Professor Giovanni Cardone: “In anni di sempre più rutilante trasformazione, sotto tutti i profili, da quello sociale e politico a quello scientifico e tecnologico, l’arte più che mai si deve interrogare su se stessa: sul proprio ruolo, sulla propria funzione, ma anche e soprattutto sul proprio linguaggio. Poiché è proprio attraverso le sue forme, la sua estetica, la sua sintassi, i suoi stili e stilemi, che l’arte può entrare, più o meno, in rapporto con la realtà circostante, con la storia, con la vita degli uomini che la fanno e che ne fruiscono. Un rapporto che può essere ambivalente: un viaggio di andata e ritorno.
L’arte deve subire l’influenza della realtà e del suo divenire, ma deve anche, al tempo stesso, influenzarla e influenzarne, in qualche modo, le trasformazioni. O almeno deve provarci. Non solo lavorando sulle idee, e dunque sulla percezione, sull’interpretazione della realtà, ma anche sulla sua progettazione. Ma perché questo possa accadere occorre che l’arte contemporanea diventi strumento più forte e più duttile al tempo stesso, da una parte recuperando e rinsaldando le proprie radici e dall’altra aprendosi alla molteplicità delle sue infinite possibilità espressive ed altrettanto infinite concezioni estetiche attuali. Solo così l’arte può entrare efficacemente in rapporto dialettico con una realtà così articolata, stratificata, sfaccettata e complessa come quella contemporanea. Nel corso degli ultimi 150 anni il succedersi delle scoperte scientifiche e tecnologiche ha impresso alla storia dei mutamenti vertiginosamente rapidi e radicali. Allo stesso modo negli ultimi 150 anni il succedersi delle invenzioni e delle trasformazioni sul versante artistico, col succedersi inesorabile e travolgente delle Avanguardie, è stato altrettanto vertiginoso. Ed è ovvio che tra le due cose ci sia un rapporto più o meno diretto di causa-effetto, o per lo meno di osmosi o di contagio. Ora il mondo in cui oggi viviamo è l’inquieto, stratificato, caotico e contraddittorio risultato di tutte queste trasformazioni. E l’arte che può entrare in rapporto con questo mondo non può che essere un’arte capace di raccogliere e sintetizzare l’inquieta, stratificata, caotica e contraddittoria eredità delle Avanguardie e degli ultimi 150 anni di arte contemporanea”. E su questa linea che è nato il movimento artistico La Nuova Avanguardia del Terzo Millennio che vuole sintetizzare e contaminare stili e linguaggi, trovando punti di contatto inediti e suggestivi. Parteciperanno all’evento i seguenti artisti : Alfonso Raiola, Amedeo Gabucci, Daniela Scala, Daniela Valentino, Emilio Belotti, Pasquale Di Nardo, Raffaella Vitiello, Umberto Carotenuto. Il suddetto evento avrà due eventi collaterali giovedì 23giugno alle ore 19.00 Dibattitto sull’Arte Contemporanea mentre giorno venerdì 1 luglio alle ore 19.00 vi sarà la Dibattito sul 1799.
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