Il cacciamine Gaeta della Marina Militare, nell’ambito delle attività di investigazione sul motopesca Rosinella, di cui si sono perse le tracce tra il 19 e il 20 aprile scorso dopo essere partito da Formia, ha individuato una salma esterna al relitto ed ha provveduto al recupero dopo l’autorizzazione della Procura di Cassino, che indaga sul caso.
Lo rende noto la Marina Militare Italiana.
A bordo del natante c'erano tre persone: il comandante Giulio Oliviero, di Ercolano, ed altri due marinai tunisini.
Una volta issata a bordo, attraverso l’impiego del mezzo subacqueo “PEGASO”, la salma è stata trasbordata su una motovedetta della unità della Capitaneria di Porto per il trasferimento in porto a Gaeta. Al momento, il cadavere non è stato ancora identificato.
Il Cacciamine Gaeta continua le operazioni di investigazione subacquea in zona.
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