«Smentisco assolutamente le false affermazioni pubblicate oggi da una pagina Facebook denominata “Indipendenti La Rosa Canina”, in cui c’è scritto che la Procura della Repubblica avrebbe disposto il sequestro di computer e documenti dal Comune di Poggiomarino in merito a fantomatici “centinaia di migliaia di euro” che mancherebbero dalle casse comunali. Ho già dato mandato ai miei legali di querelare immediatamente gli autori che si celano dietro questa pagina web, persone senza il coraggio di metterci la faccia e che intendono gettare fango sulla mia Amministrazione trasparente ed onesta e che in cinque anni - ed è purtroppo un record sul nostro territorio - non è stata sfiorata neppure da lontano da qualsivoglia inchiesta».
A parlare è il sindaco di Poggiomarino, Leo Annunziata, che batte i pugni sul tavolo e annuncia di difendersi in tutte le sedi possibili dai «vili, falsi e fantasiosi attacchi».
«L’unico motivo per cui sono arrivate le forze dell’ordine nel nostro municipio è per mettere fine all’assurda protesta di alcuni consiglieri di opposizione, personaggi in cerca di atti non ancora pubblicati - continua il primo cittadino -. Quanto scritto su Facebook è indecente, è indecente dal punto di vista della campagna elettorale che parte dalla menzogna per infangare la mia Amministrazione e tentare di racimolare qualche voto. Su tutto il resto siamo inattaccabili - conclude Annunziata - ecco che attraverso i "fake" di internet le provano tutte per screditare me e la mia Giunta, con l’effetto soltanto di pugnalare alle spalle i cittadini di Poggiomarino».
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