La giunta municipale di San Giuseppe Vesuviano ha approvato lo schema di convenzione e la bozza di regolamento relativi alla gestione del centro di accoglienza per i senza fissa dimora nei locali del Centro Caritas “Don Tonino Bello”.
La convenzione, in vigore già dal marzo del 2014, ha consentito di accogliere, senza interruzione di continuità, grazie alla disponibilità di quindici posti letto, moltissime persone in situazioni di disagio, tra cui stranieri, singoli e famiglie di San Giuseppe Vesuviano, presso il Centro Caritas “Don Tonino Bello”.
Il progetto ha avuto riscontri positivi, contribuendo sia al monitoraggio della presenza degli stranieri sul territorio sia la presa in carico di singoli e di famiglie italiane in evidente situazione di marginalità, ed ha consentito, in collaborazione con l'Ufficio Interventi Sociali dell'Ente, con l'Asl Napoli 3 Sud e con le forze dell'ordine, di attuare una sinergia capace di garantire sia una risposta primaria al problema del disagio abitativo di cittadini della città, sia l'elaborazione di percorsi individualizzati tesi al cambiamento ed al recupero.
La rete di accoglienza, inoltre, è diventata sempre più efficiente e rispondente ai bisogni degli stranieri e degli italiani in condizioni di disagio grazie a tutti i servizi resi, oltre che dal centro di accoglienza notturna, anche dal servizio mensa e docce offerto dalla Caritas diocesana di Nola. Pertanto, la giunta ha deliberato il rinnovo della convenzione per un'ulteriore annualità (fino al 14 marzo 2017), concedendo l'attesissima proroga.
«Destinare risorse a coloro i quali si trovano in situazioni di difficoltà o disagio è compito inderogabile di un'amministrazione comunale attenta ai bisogni delle fasce più deboli - ha dichiarato Vincenzo Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano - Desideriamo, pertanto, proseguire nel cammino intrapreso, investendo nei servizi sociali e dando accoglienza a chi si trovi in particolari condizioni di bisogno».