Un viaggio tra stelle, buchi neri ed onde gravitazionali, un incontro tra scienza e filosofia mediato da prove ed esperimenti: traguardi attuali e prospettive future dell'Astrofisica.
È quello che hanno vissuto stamane i bambini del I Circolo Didattico di San Giuseppe Vesuviano attraverso le parole ed i racconti di Massimo Della Valle, direttore dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte e ricercatore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
In un'aula consiliare gremitissima, arricchita dai lavori di Luigi Franzese, artista le cui opere riguardano la materia ed il cosmo, e dagli elaborati degli alunni che hanno partecipato all'incontro, Della Valle ha tenuto una coinvolgente lezione in cui ha spiegato l'origine dei buchi neri, spiegando i dettagli del percorso scientifico che ha consentito la sensazionale registrazione delle onde gravitazionali.
Della Valle si è poi concesso alle numerose domande dei bambini, da quelle più tecniche a quelle più fantasiose. “Giappone ed Usa sono tra i Paesi che investono maggiormente in questo momento in ricerca, ma anche Italia e Francia hanno dato un fondamentale contributo alla scoperta – ha riferito durante la lezione –. Delle onde gravitazionali, in ogni caso, non si deve avere alcun timore. Anzi, i processi tecnologici che hanno consentito la loro rilevazione consentiranno il progresso scientifico dell'umanità intera”.
E poi, continuando: “Entro 5 miliardi di anni, il tempo in cui il Sole si avvicinerà alla fine della sua vita, l'uomo dovrà spostarsi in un altro sistema solare per sopravvivere. Saremo tutti migranti”.
All'evento, cui ha partecipato anche Francesco Ranieri, sindaco del Comune di Terzigno, sono intervenuti Vincenzo Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Luigi Miranda, assessore al governo del territorio, Maria Rosaria Fornaro, Dirigente del I Circolo Didattico, e l'artista Luigi Franzese.
“Un orgoglio aver potuto offrire ai bambini della nostra città la lezione di uno scienziato illustre come Massimo Della Valle - ha evidenziato Catapano a margine dell'incontro. Per gli studenti è un'ulteriore occasione per essere attenti all'ambiente, a partire dalla natura che ci circonda sino allo spazio più misterioso”.
“Ai nostri bambini offriamo la possibilità di essere scienziati per un giorno, augurandogli di diventare un giorno scienziati, come recita lo slogan dell'evento di questa mattina - ha dichiarato Maria Rosaria Fornaro -. La lezione tenuta dal prof. Massimo Della Valle, sono certa, ha accresciuto la loro curiosità e darà ulteriore linfa alla passione per le scienze”.