Un tifoso di 23 anni arrestato, e altri due giovani denunciati. E' il bilancio dei disordini verificatisi prima dell'inizio della partita di calcio Herculaneum - Mondragone, disputata domenica 10 gennaio, e valida per il campionato di eccellenza del girone A. Gli incidenti si sono verificati all'esterno dello stadio "Solaro" dove il 23enne, tifoso della squadra locale, ha colpito un'auto dei carabinieri con un sasso infrangendo un finestrino e un pullman dei tifosi ospiti, senza per fortuna provocare feriti.
Il tifoso dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lancio di materiale pericoloso, reati commessi in occasione di manifestazione sportiva. I carabinieri hanno perquisito l'abitazione del giovane trovando il passamontagna indossato poco prima durante i disordini. Inoltre due tifosi locali, di 27 e 29 anni, sono stati denunciati per detenzione e lancio di fumogeni.
I due club, Herculaneum e Mondragone, ghanno diramatgo un comunicato congiun to nel quale condannano quanto accadut. «Le due società - si legge nella nota - intendono dissociarsi totalmente da questi avvenimenti, stigmatizzando e condannando questi eventi, dannosi per il calcio e per l’immagine delle due società, che hanno fatto della correttezza e della legalità il loro obiettivo. Le due società e le squadre si sono incontrate in un clima di totale cordialità, stima e rispetto, come testimoniato dagli striscioni di benvenuto fatti trovare al campo, dalla targa consegnata dal presidente onorario dell’Herculaneum Alfonso Mazzamauro al presidente ospite Fabio Del Prete e dagli omaggi per la dirigenza del Mondragone. In campo ha regnato il fair play e quanto successo fuori dal Solaro è assolutamente indecente e vergognoso».