Nel corso dell'ultima seduta, il Consiglio comunale di Ercolano ha approvato l’istituzione del Registro Comunale delle Unioni Civili per il riconoscimento delle coppie di fatto. Già da lunedì 30 novembre, presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di Ercolano, per le coppie che dichiarano di coabitare da almeno un anno, sarà possibile la trascrizione nel Registro.
«Questo provvedimento pone la Città di Ercolano tra le prime in Campania che ha compiuto questo grande atto di civiltà - dice il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto -. Prendiamo atto che nella nostra comunità ci sono tantissime realtà di famiglie non disciplinate dal vincolo del matrimonio che vivono con bambini, oltreché coppie conviventi dello stesso sesso, ed è un nostro dovere di amministratori essere sensibili verso questi nuclei e farli sentire parte integrante della comunità cittadina. Nei limiti delle competenze in capo al Comune - conclude Buonajuto - la politica a Ercolano ha fatto la sua parte dando una risposta concreta a questa esigenza che rappresenta una condizione vissuta da tanti nostri concittadini: a chi fino a ieri conviveva in una condizione amministrativamente indefinita, abbiamo teso la mano e l’abbiamo reso parte integrata ed integrante della nostra comunità».
«Nel giorno della ricorrenza del brutale omicidio di Harvey Milk - dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - l’approvazione di questo Registro comunale per le Unioni Civili, unito al bellissimo dibattito in Consiglio, rappresenta un grande segnale di civiltà da una città che aspira ad essere Capitale italiana della Cultura. Ringrazio a nome di Arcigay tutte le Consigliere e i Consiglieri, il Sindaco, la Giunta e soprattutto la Città di Ercolano. Oggi abbiamo scritto insieme, chi c’era, chi non c’era e chi era contro, una pagina importante per la democrazia nel nostro Paese, sperando che questa pagina sia presto scritta insieme ai nostri Parlamentari».
«Il provvedimento approvato dal Consiglio comunale è il frutto dell’affermazione della tolleranza sull’intolleranza, del diritto che ha sostituito la barbarie e della libertà che, sia pur tra mille intoppi, ha proseguito nella storia il suo cammino - dichiara il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Michele Maddaloni -- Ai valori che sono a fondamento della nostra civiltà, va sicuramente aggiunto l’amore ed è giusto che le istituzioni si dimostrino al passo coi tempi, proprio in nome di quella civiltà di cui andiamo così fieri e che dobbiamo difendere non solo dai nemici esterni, ma anche e innanzitutto dalla nostra pigrizia mentale».