Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha incontrato questa mattina una delegazione di cittadini residenti nella zona alta del Comune vesuviano. Una delle più colpite dal fenomeno del degrado ambientale.
«La delegazione - scrive in un comunicato Bonajuto - ha sottoposto alla nostra attenzione la situazione di quella parte della città in merito all’annoso problema dei rifiuti, della presenza nell’area di ex discariche e di sversamenti abusivi che non di rado sfociano in roghi di immondizia a poca distanza dalle abitazioni. Alla delegazione di cittadini ho innanzitutto ribadito che l’impegno del Comune per la risoluzione di tali criticità in quell’area rappresenta una priorità per la nostra Amministrazione. Già nei mesi scorsi, ho incontrato i vertici dell’Esercito in Campania per chiedere ufficialmente la presenza dei militari a presidio dell’area, soprattutto nel corso della stagione estiva, interessata da roghi di spazzatura. Analoga richiesta l’ho formulata alla Capitaneria di Porto di Torre del Greco che ha già potenziato il controllo, in questo caso, dei lagni che dal Vesuvio sfociano in mare spesso illecitamente utilizzati per lo sversamento di rifiuti».
Insieme al primo cittadino, c'era anche l'assessore all'Ambiente Giuliana Di Fiore, che ha realizzato un progetto, in collaborazione con Cnr e Università Federico II, per il monitoraggio di aria ed acqua al fine di tutelare la salute dei cittadini. «Per tale progetto - spiega il primo cittadino -, a inizio 2016, verrà presentata richiesta di finanziamenti europei nell’ambito del progetto Life 2015-2020. Con la decisiva collaborazione di Governo e Regione Campania, infine, il nostro obiettivo è quello di poter realizzare la completa bonifica del territorio cittadino dalle ecoballe ancora stoccate nelle aree utilizzate come discarica fino a qualche anno fa. E' un obiettivo ambizioso e costoso, ma raggiungibile con la collaborazione e la piena presa di coscienza di tutte le istituzioni coinvolte», ha concluso Buonajuto.