Gli della Polizia di Stato del Commissariato Portici-Ercolano hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di due pluripregiudicati di Ercolano. Si tratta di parcheggiatori abusivi che lo scorso 20 maggio, a quota 900 metri del Vesuvio, avevano aggredito con violenza l’autista di un minibus turistico proveniente da Sorrento. Il mezzo era stato infatti parcheggiato in un’area che i due consideravano di loro esclusivo utilizzo, e considerato quindi di intralcio alla loro illecita attività.
Nonostante l’autista avesse spiegato che sarebbe andato via subito, era stato violentemente aggredito e percosso dai due parcheggiatori abusivi. Sotto gli occhi di numerosi turisti italiani e stranieri, alcuni sotto shock per la brutale violenza dell’azione, l’uomo era stato infatti colpito con calci e pugni al punto da costringerlo al ricovero ospedaliero. Ligio al dovere, aveva accompagnato i turisti stranieri al loro albergo di Sorrento per poi ricoverarsi all’Ospedale Santa Maria la Misericordia. I sanitari lo avevano dunque medicato, ricoverato e giudicato guaribile in 30 giorni per le numerose contusioni e fratture riportate.
Numerose chiamate al Commissariato avevano attivato i poliziotti che nel corso di una lunga attività info-investigativa, e fingendosi turisti, sono quindi riusciti ad identificare gli autori dell’aggressione.
I due pregiudicati, entrambi di Ercolano, il 47enne F. A. ed il 22enne D. V., sono stati pertanto accusati di concorso in violenza privata e lesioni personali gravissime e sottoposti, con provvedimento del G.I.P del Tribunale di Napoli, il primo alla misura degli arresti domiciliari ed il secondo alla misura del divieto di dimora nel Comune di Ercolano.
Secondo gli investigatori della Polizia di Stato, entrambi i soggetti risultano legati per rispettivi vincoli familiari a noti clan operanti nella zona.