Riprese, dopo la pausa estiva, le manifestazioni di "Girando intorno al Vesuvio - Il Parco agricolo".
Domenica 20 settembre, tra Somma Vesuviana e San Giuseppe, si visiteranno due aziende agricole e si assisterà alla raccolta e lavorazione di "Noci, nocciole e sorbe - i frutti di fine estate". La qualità delle noci e delle nocciole vesuviane è nota.
Le prime risultano essere ancora più sapide di quelle di Sorrento, complice la composizione chimica dei terreni vesuviani. Non è un caso che alcune aziende vesuviane si sono particolarmente distinte e affermate a livello nazionale per la produzione del liquore "Nocillo".
La coltivazione delle nocciole invece oggi segna il passo e molti ettari sono in stato di abbandono. Il fatto è che le varietà vesuviane, pur essendo anch'esse molto valide sotto il profilo organolettico, sono di pezzatura più piccola di altre e quindi trovano mercato non intere ma solo come granella per la industria alimentare, la quale paga poco e tende sempre a trovare fornitori anche esteri a buon mercato. Probabilmente sarebbe necessario investire sulla messa a dimora di nuovi noccioleti con nuove varietà. Le sorbe invece sono un frutto quasi dimenticato.
Il sorbo è una pianta (un albero) bellissima diffusa in tutta l'europa meridionale. I frutti non possono essere consumati appena raccolti, ma vanno lasciati ad "ammezzire" nella paglia oppure, nel vesuviano, si è soliti intrecciarli con rametti di salice facendone mazzetti da appendere sino a quando le sorbe non scuriscono e possono quindi essere mangiate (con grande voluttà). Alcune aziende vesuviane si sono poi inventate la confettura di sorbe con cui si possono fare anche splendide crostate (che probabilmente assaggeremo domenica!).
IL PROGRAMMA:
Appuntamento presso il parcheggio antistante la stazione della Circumvesuviana di Rione Trieste a Somma Vesuviana, di lì ci si muoverà a piedi per raggiungere la Masseria Romano (via Pigno, 127) a circa 200 metri dal parcheggio dove ci accoglierà Gaetano Romano per condurci in una visita nella sua azienda. La masseria Romano esiste da più di 100 anni sul territorio e in essa sono presenti, tra l'altro, molte varietà di noci, tra le quali le classiche noci di Sorrento, le eccellenti tonde di San Martino, le Malizia e le rare noci giganti dette Panella. In virtù di questa abbondanza assisteremo alla tradizionale raccolta delle noci con la battitura con le pertiche. Altro frutto autunnale che scopriremo è il sorbo domestico. I frutti si raccolgono tra settembre e ottobre ed essendo molto ricchi di tannini non possono essere consumati subito, ma devono essere lasciati ad “ammezzire” nella paglia oppure vengono intrecciati a mo' di piennolo con l'ausilio di rametti di salice per essere consumati man mano che scuriscono. Le piante di sorbo possono superare gli otto metri di altezza e quindi la raccolta richiede l'uso di scale e una certa abilità da parte dei raccoglitori.
La famiglia Romano inoltre ha una lunga tradizione di vinificazione. Saranno visitati, pertanto, i vigneti aziendali di Catranesca, Piedirosso, Aglianico e Caprettone.
(Il coordinamento di cittadini per il Parco)