Edilizia residenziale pubblica, al via la bonifica delle vecchie casette prefabbricate in via Dalbono in attesa dei nuovi 22 alloggi sostitutivi.
L’impresa incaricata dal Comune di Portici ha avviato i lavori di demolizione e rimozione delle coperture in cemento-amianto, guaina bituminosa e pannelli isolanti di lana di vetro; tutti materiali che rappresentano un rischio molto elevato per la sicurezza delle persone che abitano nelle vicinanze. Si tratta di un intervento di bonifica urgente messo in campo dal Comune proprio per fronteggiare il pericolo rappresentato dai materiali da rimuovere. L’Amministrazione comunale è molto attiva nella cura dell’ambiente e la tutela della salute dei cittadini e sta seguendo con la massima attenzione la procedura che presto consentirà la realizzazione di due nuovi fabbricati ERP (edilizia residenziale pubblica) per 22 alloggi, costruiti nell’ambito di interventi di edilizia sostitutiva. La recente sentenza della V Sezione del Consiglio di Stato ha sbloccato l’annoso contenzioso e messo in condizioni il Comune di aggiudicare, al momento in maniera provvisoria, l’appalto dei lavori di progettazione esecutiva ed esecuzione delle opere di riqualificazione e completamento delle urbanizzazioni primarie e secondarie, con realizzazione di un parco urbano e di una piazza nel complesso di via Dalbono.
Soddisfatto il sindaco Nicola Marrone, che considera l’intervento una priorità dell’Amministrazione «per dare risposte abitative agli aventi diritto e riqualificare una parte di città che attende da molti anni che ciò avvenga. E’ assurdo - continua il sindaco - che fino ad oggi, riferendosi a via Dalbono e l’area circostante, si sia parlato di periferia in una città di poco più di 4 km quadrati».